Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
sabato 27 maggio 2017
Rogue One: l'Anello di Kafrene
Poco prima della battaglia di Jhavin, al capitano ribelle Cassian Jeron Andor venne affidata una missione per scoprire il motivo per cui l'Impero stesse accumulando numerose quantità di Cristalli Kyber. Le investigazioni di Andor lo portarono all'Anello di Kafrene dove incontrò un informatore, il quale lo informò dell'imminente test di una nuova super-arma imperiale, collegato all'accumulo dei cristalli.
Preludio
Andor eseguì gli ordini del generale Airen Cracken per tenere traccia dei carichi di Cristalli di Kyber spediti ai sistemi Patriim e Horuz. Nel corso dell'indagine, Andor andò a Corulag e Coruscant, dove apprese che le spedizioni di Cristalli di Kyber erano nascoste in convogli civili. Anche Andor notò che i cristalli venivano mandati da Kafrene verso un'altra destinazione, ancora ignota.
La missione
Andor allora si diresse verso l'Anello di Kefrene, un avamposto commerciale, per cercare di capire la destinazione finale dei Kyber. Lì incontrò un informatore dell'intelligence ribelle, Tivik.
L'incontro con Tivik
Tivik aspettava il capitano ribelle in un piccolo vicolo cieco, ed era particolarmente ansioso e timoroso per quell'incontro. Una volta arrivato Andor, Tivik lo informò che un pilota di navi cargo imperiale aveva disertato il giorno prima: il pilota, di nome Bodhi Rook e originario di Jedha, affermava di essere stato mandato da Galen Erso, un importante scienziato imperiale, per consegnare a Saw Gerrera un messaggio che doveva essere poi mostrato agli occhi dell'Alleanza. Tivik affermò che il messaggio riguardava l'imminente test di una nuova super-arma imperiale alimentata proprio dagli enormi carichi di Cristally Kyber e che era in grado di distruggere interi pianeti.
La fuga
Successivamente due Stormtrooper, insospettiti dai due, ordinarono loro di identificarsi. Andor, con la scusa di togliersi i guanti (che non aveva), estrasse improvvisamente la pistola e colpì i due soldati. Non appena la notizia della sparatoria portò l'arrivo di numerosi altri soldati imperiali, Andor e Tivik cercarono una fuga. Quest'ultimo però non poteva scalare il muro che bloccava il vicolo in quanto aveva un braccio ferito. Pieno di rimorso allora Andor, sparò a morte Tivik e scalò la parete, seminando così gli imperiali e dirigendosi verso la base della ribellione, su Yavin 4.
Conseguenze
Successivamente Andor, insieme a Jyn Erso, figlia di Galen e appena liberata dall'Alleanza dalla prigionia imperiale, sì dirigeranno su Jedha per incontrare Saw Gerrera. Jyn vedrà il messaggio del padre in cui lo scienziato imperiale rivela l'identità della super-arma, la Morte Nera, e il suo unico punto debole. Nella speranza di trovare tale debolezza, Jyn e Andor guideranno un gruppo di ribelli su Scarif, un pianeta imperiale, nel tentativo di recuperare i piani della Morte Nera. Tale missione avrà successo, anche se a costo della loro vita, e sarà fondamentale per l'effettiva distruzione dell'arma della successiva Battaglia di Yavin.
Dietro le quinte
La missione compare nel film Rogue One: A Star Wars Story, in una delle scene iniziali.
Comparse
Rogue One: A Star Wars Story (Prima comparsa)
Rogue One: A Star Wars Story (romanzo)
Rogue One, Part I
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