Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
venerdì 13 gennaio 2017
E' morto Lord Antony Armstrong-Jones, Conte di Snowdon e vedovo della Principessa Margaret Windsor
E' morto Lord Snowdon, fotografo di moda, costume e (alta) società, regista, nonché marito per 18 anni della principessa Margaret, la sorella di Elisabetta. Secondo Camera Press, l'agenzia per la quale ha a lungo lavorato, Anthony Armstong-Jones, 1st Earl of Snowdon - questo il suo nome per esteso - si è spento "serenamente nella sua dimora" a meno di due mesi dall'87mo compleanno. Buckingham Palace ha poi confermato che la Regina è a conoscenza del decesso.
Uno dei più famosi fotografi del Regno Unito, Lord Snowdon ha continuato a frequentare i circoli della famiglia reale britannica anche dopo il divorzio da Margaret. Ammirato dai reali per la sua discrezione, per non aver mai parlato del suo matrimonio con la principessa, declinando tutte le offerte di pubblicare un libro di memorie sul suo matrimonio, dopo il divorzio, avvenuto nel 1978, nonostante negli anni successivi episodi di cronaca abbiano fatto emergere dettagli di una vita affettiva perlomeno complessa, con ripetuti tradimenti ai danni della principessa. Altra sua peculiarità - merito della sua reputazione professionale - quella di aver continuato a esercitare la sua professione anche da membro della Royal Family, e di aver visto la sua reputazione crescere ulteriormente in quel periodo, non per meriti acquisiti.
Quando a sorpresa Margaret annunciò il suo fidanzamento, nel 1960, Lord Snowdon era un bohemien, un affermato fotografo di società nella Londra glamour dell'epoca. Un artista, una figura anticonvenzionale, un uomo che viveva da solo in uno studio della West London e cucinava da solo. La liaison, cominciata quando i due si incontrarono in una festa a Londra, fu tenuta inizialmente nascosta, nonostante il forte coinvolgimento della stessa principessa, reduce oltretutto dallo scabroso fidanzamento con l'eroe di guerra Peter Townsend, già "macchiato" da un divorzio.
Celebrato nel 1960 a Westminster Abbey, il matrimonio fu il primo Royal Wedding ad essere teletrasmesso in diretta. La coppia ebbe due figli, ma Lord Snowdon ben presto sentì il disagio delle restrizioni e dell'etichetta imposti ai membri della famiglia reale, nonostante la sensibilita in certo qual modo alternativa della stessa consorte. Il divorzio, nel 1978, fu il primo a coinvolgere un membro così importante della famiglia reale dai tempi di Enrico VIII, con annesso scalpore che in certo qual modo anticipò quello per la separazione di Carlo e Diana. Un mese dopo, Snowdon sposò Lucy Lindsay Hogg, una ricercatrice televisiva, da cui ebbe un'altra figlia, prima di divorziare ancora, nel 2000. I suoi rapporti con la famiglia reale rimasero ottimi, egli stesso continuò a fotografare spesso Buckingham Palace e i suoi occupanti, anche se chi gli è stato vicino sottolinea che la riconquistata libertà dai vincoli di corte, con annesse possibilità di muoversi a piacimento e dire ciò che pensava, lo avessero reso una persona molto più felice.
Studente prima ad Eton e poi a Cambridge, dove però fallì gli ultimi esami di architettura, affermato fotografo di moda anche prima del matrimonio - suoi scatti famosi ritraggono star come Laurence Olivier, Marlene Dietrich, Elizabeth Taylor e Jack Nicholson - espresse il suo talento artistico anche in altri campi. Ad esempio, è opera sua la scenografia dell'investitura di Carlo a Principe di Galles, nel 1969. Dopo il divorzio la Regina continuò ad apprezzare le sue qualità di ritrattista, e molti dei ritratti di Diana portano la sua firma. Lord Snowdon era persona cordiale, alla mano e la sua arte rifletteva questa personalità: immagini molto informali anche quando si trattava di immortalare i reali, che colpivano per la loro ventata di freschezza. Nel 2001 la National Gallery di Londra allestì una mostra personale con 180 opere. Ha anche dato alla luce a 14 libri fotografici, oltre a sette documentari televisivi di vario genere, uno dei quali, "Don't Count The Candles", ha vinto due Emmy nel 1968. Ha anche disegnato la voliera dello zoo di Londra, che gli è intitolata. Lui, però, adottava sempre un basso profilo nel raccontare la sua arte e, tutt'altro che privo di humour, sul suo talento dietro la fotocamera una volta disse: "Si diventa fotografi solo quando non si è capaci a disegnare".
Nato il 7 marzo 1930, figlio di Roland Armstrong-Jones, avvocato, e di Anne Messel, sorella del celebrato disegnatore di set teatrali e cinematografici, Oliver. Fu proprio lo zio ad avvicinarlo per la prima volta al jet set quando Anthony, ragazzino, fu colpito da poliomielite: Messel gli portò in ospetale nientemeno che Noel Coward e la stessa Marlene Dietrich, che cantarono per lui. Gli effetti a posteriori della polio lo hanno tormentato negli ultimi anni della sua esistenza, provocando una leggera zoppia e la crescente difficoltà a rimanere in posizione eretta per lunghi periodi di tempo. Snowdon finanziava un fondo a sostegno della scolarizzazione dei disabili.
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