Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
mercoledì 4 maggio 2016
Essere uno è essere parte (Poesia filosofica)
Essere uno è essere parte:
tardiva scoperta nel percorso irto,
ed atta pure a riconsiderare
la propria e l'altrui sorte.
Vero viaggio è il ritorno,
nuovamente nel mondo del di fuori,
gli altri ascoltando, e la vita,
come disgelo dopo lungo inverno.
Essere parte è essere uno,
che nel rapporto solo si determina,
esatto valore prima indefinito,
come un errante che torna di lontano.
Il ritorno è il vero viaggio,
nel concreto trionfo degli oggetti:
solide, tranquille sussistenze,
a cui confidente ora m'appoggio
di Riccardo Querciagrossa
Oddio qui andiamo sul difficile!
RispondiEliminaSarò sincera, non credo di aver compreso bene il significato della poesia, però mi piace come suona e leggendola mi sono venuti in mente le atmosfere e gli stessi colori delle immagini che l'accompagnano!
Insomma ho avuto l'impressione che sia molto meno dolorosa rispetto alle altre, quasi ottimista direi! ^^
Hai colto perfettamente lo spirito di questa poesia che è sicuramente molto più ottimista delle altre ed è stata scritta poco tempo fa, in un momento in cui ho incominciato a percepire un sostanziale miglioramento nel mio modo di rapportarmi con le persone e in generale col mondo intero!!!^^ ;-))))
EliminaEd è verissimo che le immagini sono state scelte apposta per armonizzarsi con l'atmosfera evocata dalle parole.
Io credo nella sinestesia, che oltre ad essere una figura retorica in cui si scambiano gli elementi di sfere sensoriali e percettive diverse, è anche un mezzo per rendere più potente una forma d'arte: accompagnare le parole con le immagini e con la musica le rende molto più efficaci, ci sono certe cose che a parole non si possono esprimere e solo un'immagine o una musica o un profumo o un oggetto delicato al tatto possono rendere al meglio.
Il significato, piuttosto ermetico, va inteso come una tesi di carattere filosofico: l'individualità si completa nel rapporto con le altre individualità (siano essere persone, animali od oggetti) e con la totalità. L'individuo deve quindi evitare di chiudersi in un bozzolo, cosa che a volte succede a chi deve "leccarsi le ferite", specie dopo una serie di storie d'amore turbolente e finite male.
La frase "vero viaggio è il ritorno" vuole dire che il percorso più difficile, ma anche più importante è il trovare la forza di ritornare a rapportarsi in maniera più cordiale con il mondo esterno.
A volte io ho la tendenza ad apparire un po' freddo o distante o indifferente o a volte addirittura brusco e burbero come Gandalf, ma non ho ancora l'età per permettermi questo lusso :-D :-D :-D
Per cui questa poesia è un invito che rivolgo a me stesso e ai lettori di cercare di entrare in armonia con le cose e le persone: è difficile, almeno per me, però io faccio tutto il possibile per riequilibrare i miei stati d'animo su una dimensione di serenità.
Vedi che, anche se era una poesia difficile, avevi intuito molto bene il significato!!!^^ ;-)
Grazie mille per essere una lettrice così attenta e sensibile e gentile!!! *_*