Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
venerdì 30 gennaio 2015
Estgot. Capitolo 16. Massoni contro Iniziati e Windsor contro Burke Roche.
<<Si può sapere che male ti hanno fatto i Windsor, per generare una tale rancorosa ossessione nei loro confronti?>> chiese Waldemar a Jessica.
Lei lo guardò come Ygritte guardava John Snow ogni volta che gli diceva: You know nothing.
<<Tu non sai niente, Lord Waldemar, eppure dovresti sospettarlo, visto che sei amico del Duca di Albany, che è un loro congiunto. Il potere dei Windsor deriva dal fatto che sono, da generazioni, a capo della UGLE, la United Grand Lodge of England, e cioè la Massoneria inglese, la più antica e prestigiosa loggia massonica del mondo. Re Giorgio VI, il compianto padre della vecchia babbiona, era il Gran Maestro Venerabile della Massoneria anglosassone, titolo che ora è detenuto dal principe Edward Windsor, duca di Kent>>
Waldemar annuì:
<<E con ciò? Qual è il problema? Non è mica un reato appartenere alla Massoneria! E nemmeno esserne il capo>>
Jessica si limitò a fissarlo:
<<Non fare il finto tonto, Roman. Tu eri un funzionario dell'Unione Occidentale e sei stato esiliato perché hai accusato la Massoneria di aver operato vari "colpi di stato" di natura finanziaria, per imporre ministri graditi alla tecnocrazia delle grandi banche. Vorresti forse negarlo? Vorresti farmi credere che non sai cos'è il Nuovo Ordine Mondiale?>>
Lui scosse il capo:
<<No, non lo nego, ma non voglio nemmeno generalizzare. Le mie accuse erano rivolte al ministro Kaiserring e ad alcuni suoi collaboratori. Ma mi pare che tu sia in buoni rapporti con lui, visto che ti ha assegnato il ruolo di mia carceriera>>
Lei rise:
<<Kaiserring è un pesce piccolo che fa il doppio gioco. E' un Massone, ma è nel contempo anche un Iniziato, così come il mio ex, Andrei Ulienko, che oggi verrà a trovarti. E' ovvio che non devi fidarti di lui: non sappiamo a chi sia realmente fedele. Forse è soltanto fedele a se stesso, come tutti coloro che vogliono fare carriera in certi ambienti>>
Waldemar sospirò:
<<E tu non vuoi forse fare carriera? Vorresti usarmi per diventare regina! E a che scopo, poi? Non capisco perché ne fai una questione personale. Da dove deriva tanta rabbia?>>
Jessica lo fissò severamente:
<<L'incendio in cui sono morti i miei genitori è stato appiccato per ordine di un certo sir Laurence Johnson, membro eminente della Massoneria inglese, a cui è stato affidato il compito di sterminare la famiglia Burke Roche e i suoi discendenti. Tutti, compresa la Principessa del Galles, lady Diana Spencer>>
Waldemar si accigliò:
<<Non credo che Diana sia stata uccisa. E comunque, perché la Massoneria dovrebbe avercela tanto con la famiglia Burke Roche?>>
Lei apparve turbata e i suoi occhi si fecero lucidi:
<<Davvero non lo sospetti? La mia famiglia, i Burke Roche, è a capo della setta degli Iniziati, che da sempre è rivale della Massoneria, a sua volta controllata dai Windsor.
Nel 1981 le due famiglie, grazie alla mediazione di lady Margaret, tentarono una tregua, una specie di riappacificazione, che fu sancita dal matrimonio di Charles Windsor, principe di Galles, con lady Diana Spencer, figlia di Frances Burke Roche, come si può verificare guardando il suo albero genealogico.
Quel matrimonio era stato premeditato nei minimi dettagli, da molto tempo, per unire la più importante dinastia della Nobiltà Nera con la più nobile discendente della dinastia del Serpente Rosso. Tu conosci le dicerie che circolano sul loro primogenito, William, duca di Cambridge?>>
Lui sorrise:
<<Ma si tratta di assurdità deliranti! Lo so che su internet gira quella ridicola storia del 666, dell'Anticristo e altre baggianate simili legate al povero principe William. I giornaletti scandalistici ne hanno parlato più volte, ma non vorrai mica dar credito a quella spazzatura?>>
Jessica chiuse gli occhi:
<<Non hai proprio imparato niente dalla morte di Virginia Dracu?
Non si osava nemmeno pronunciare il suo cognome. La chiamavano Virginia D. e tu lo sai benissimo: eri amico di Luca Bosco, il suo ultimo fidanzato, ed eri altrettanto amico del Duca di Albany, che è attualmente il Priore della setta degli Iniziati. Loro sapevano la verità: conoscevano il simbolo del Drago, il simbolo del Serpente Rosso, che fu conferito come decorazione al principe Vlad Tsepesh III di Valacchia e Transilvania, detto Dracula, il drago rosso. La regina Mary, la nonna dell'attuale sovrana, è una sua discendente. Per generazioni ci sono stati incroci tra la Nobiltà Nera e il Drago Rosso. I più puri portano ancora il cognome Dracu>>
Waldemar si mise una mano sulla fronte:
<<Virginia Dracu... tu le somigli così tanto! Sembri quasi una sua gemella. Forse è anche per questo che hai fatto subito colpo su di me, fin dal primo momento che ti ho vista>>
Jessica aveva le lacrime agli occhi:
<<Virginia era cugina di mia madre. Mi assomigliava davvero molto, sia nel fisico che nel carattere. Anche lei è stata uccisa, quando è scoppiata la guerra tra i Massoni e gli Iniziati.
I Massoni sostengono l'Unione Occidentale e gli Stati Uniti, a prescindere da chi sia il loro presidente. Gli Iniziati sostengono la Federazione Orientale e la Russia. Io potrei porre fine una volta per tutte a queste guerre! Desidero solo la pace, devi credermi, Roman!>>
Lui cercò di tornare al punto:
<<Io comprendo la tua sofferenza e il tuo desiderio di pace, ma non posso credere alla teoria del complotto. Ho conosciuto il Duca di Kent e non me lo immagino proprio a dare l'ordine di sterminare i Burke Roche>>
Lei piangeva sommessamente e rispose con voce roca:
<<Lo sai cosa disse la principessa Diana a proposito dei Windsor? Disse che erano dei "rettili". Scrisse che temeva per la sua vita. E' tutto documentato. Ma quello che la gente non sa è il vero significato della sua allusione ai "rettili". Immagino che tu conosca la teoria sui Rettiliani?>>
Waldemar annuì:
<<La conosco. E' una demenziale assurdità. Secondo qualche buontempone sarebbero degli alieni! E' ridicolo anche solo pensarci.
Diana voleva semplicemente alludere alla freddezza di carattere dei membri della famiglia reale. Tutto il resto è ciarpame pseudoscientifico che ha trovato sul web fin troppi seguaci!>>
Jessica scosse il capo:
<<Magari fosse solo ciarpame pseudoscientifico! Certo, tu vuoi le prove... è giusto... ma per avere le prove bisogna passare attraverso l'Iniziazione agli Arcani Supremi. Vedi, questi famosi Arcani Supremi riguardano i più grandi segreti della storia dell'umanità e soltanto un'elite di pochi privilegiati ne è a conoscenza. Mia nonna Glynis e sua cognata Edith van Garrett custodiscono nella loro biblioteca di Long Island alcuni testi antichissimi in cui ci sono le prove di tutto questo>>
Waldemar ebbe come un dejà vu.
<<Ricordo che Virginia Dracu mi disse che aveva dei parenti che conservavano il Necronomicon, di cui parla Lovecraft nei suoi romanzi. Io mi ero messo a ridere, dicendo che era tutta un'invenzione romanzesca. Virginia al contrario si era messa a piangere, così come ora tu stai piangendo, e mi avvertì che un giorno, quando lei non ci fosse stata più, qualcun'altra, più giovane, ma identica a lei, mi avrebbe ripetuto le stesse cose, e allora io avrei dovuto riflettere, prima di ridere di lei un'altra volta>>
Jessica annuì:
<<E' tutto quello che ti chiedo. Non respingermi. Rifletti. Se non vuoi farlo per me, fallo almeno per onorare la memoria di Virginia. Se tu le avessi creduto, forse lei non si sarebbe messa insieme a quell'idiota di Luca Bosco e magari adesso sarebbe ancora viva>>
A Waldemar sembrava di impazzire.
Se solo Jessica non somigliasse così tanto a Virginia!
Aveva amato Virginia Dracu, ma l'aveva lasciata perché la riteneva pazza. Ed ora si ritrovava di fronte ad una specie di clone di Virginia, che gli ripeteva le stesse cose. Come poteva essere un caso?
Se voglio scoprire la verità, devo stare al suo gioco. Devo capire cosa si nasconde realmente dietro a tutto questo. Forse Andrei Ulienko potrà fornirmi una versione più credibile di tutta questa follia.
Meno male che Waldemar sembra pian piano tornare alla ragione! Jessica mi dà sempre più l'idea di essere una pazza esaltata che si è autoalimentata un'idea di se stessa e del suo ruolo solo in base al fatto che sia nata in una famiglia legata ad una setta, e che ora voglia a tutti i costi avere il suo momento di gloria...
RispondiEliminaInizialmente l'avevo quasi giustificata pensando che facesse tutto ciò per vendicare la morte dei genitori, ma mi sembra che abbia liquidato la questione fin troppo in fretta e senza troppi rimpianti...
Se io fossi in Waldemare a questo punto cercherei di girare la situazione a mio favore ed usare lui Jessica per cercare qualche aggancio per andarmene da quel postaccio! ^^
Ottima analisi, come sempre molto precisa, lucida e lungimirante. Ho in previsione un finale positivo per il romanzo, anche se non sarà facile per Waldemar riuscire a sfuggire da quel luogo dove di fatto si trova prigioniero. Nel prossimo capitolo comparirà il nuovo personaggio di Michail Valentinov, l'ex fidanzato di Jessica, che fornirà la sua versione della storia e spero potrà essere interessante ;-)
EliminaTi ringrazio tantissimo per essermi fedele nella lettura e nel commento di questi capitoli piuttosto complessi che mettono alla luce le numerose "teorie del complotto" che circolano su internet. X-Files in confronto era una serie per bambini :-D :-D
Grazie mille!!! ;-)