Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
lunedì 5 maggio 2014
"L'Armée, le chef de l'armee... et Josephine" Le ultime parole di Napoleone a Sant'Elena.
5 maggio 1821. "Esercito, capo dell'esercito... Giuseppina...", queste le ultime toccanti parole di Napoleone: insieme al ricordo della sua prima sposa, Josephine Beauharnais è il suo passato da generale a occupare i pensieri di Bonaparte fino alla morte.
Dal momento stesso in cui l'imperatore muore, sorge tra i suoi sostenitori il forte sospetto che sia stato avvelenato dalle autorità britanniche, un sospetto smentito dall'autopsia realizzata allora e da studi successivi, che confermano un cancro allo stomaco.
Citando Manzoni ci chiediamo: "Fu vera gloria?" Ai posteri ovviamente l’ardua sentenza, ma rimane il fatto che, tra l'altare e la polvere, la figura dell'imperatore borghese che sconvolse l'Europa non smette di affascinare il mondo.
(Morte di Napoleone di Jean-Pierre-Marie Jazet (1788-1871), secondo l'originale di Carl von Steuben)
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