Quando si tratta di comportamento animale, spesso incomprensibile alla logica umana, nascono veri e propri pregiudizi o preconcetti molto lontani da quella che è la realtà.
Uno dei pregiudizi che accompagna il mondo felino è il credere che i gatti odino l’acqua. Contrariamente a quanto si possa pensare, non è assolutamente così, i gatti si comportano in maniera strana quando si trovano dei pressi dell’acqua semplicemente perchè ne hanno paura.
I gatti nati, generalmente, in luoghi asciutti, aridi e lontani dai corsi d’acqua non hanno proprio l’abitudine a approcciarvisi e, come nella loro natura, quando si imbattono in qualcosa di cui hanno terrore fuggono cercando di mettersi al riparo da essa.
Uno dei pregiudizi che accompagna il mondo felino è il credere che i gatti odino l’acqua. Contrariamente a quanto si possa pensare, non è assolutamente così, i gatti si comportano in maniera strana quando si trovano dei pressi dell’acqua semplicemente perchè ne hanno paura.
I gatti nati, generalmente, in luoghi asciutti, aridi e lontani dai corsi d’acqua non hanno proprio l’abitudine a approcciarvisi e, come nella loro natura, quando si imbattono in qualcosa di cui hanno terrore fuggono cercando di mettersi al riparo da essa.
Questa è la regola generale, certamente esistono numerose eccezioni, si pensi che a seconda degli ambienti in cui il gatto nasce e cresce cambia il suo modo di percepire i pericoli, le sensazioni e le avversioni. I gattini nati in contesti che li mettono in continuo contatto con l’acqua imparano a conoscerla e ad amarla, non avendo problemi a giorcarci o a tuffarsi.
La conoscenza elimina le paure e ciò vale anche per i gatti che, se abituati sin da piccoli a frequentare luoghi in cui è presente l’acqua, imparano a conoscerla e ad apprezzarla, senza averne paura.
La conoscenza elimina le paure e ciò vale anche per i gatti che, se abituati sin da piccoli a frequentare luoghi in cui è presente l’acqua, imparano a conoscerla e ad apprezzarla, senza averne paura.
Il gatto è un animale molto pulito, si lava infatti autonomamente attraverso la propria saliva e non necessita, a differenza del cane, di fare il bagno periodicamente ma è sufficiente spazzolarlo bene per eliminare i peli in eccesso.
Esistono però delle razze, come ad esempio il Persiano che, per avere un pelo lucido e pulito devono obbligatoriamente essere lavate in acqua mediante prodotti delicati che possano lavare il manto senza danneggiarlo. Pertanto, un gatto sottoposto a tali trattamenti di bellezza sin dai primi mesi è più propenso a nutrire simpatia verso l’acqua. Addirittura, esistono filmati che ritraggono gatti giocare nelle pozzanghere o tuffarsi in fontane o corsi d’acqua.
Esistono però delle razze, come ad esempio il Persiano che, per avere un pelo lucido e pulito devono obbligatoriamente essere lavate in acqua mediante prodotti delicati che possano lavare il manto senza danneggiarlo. Pertanto, un gatto sottoposto a tali trattamenti di bellezza sin dai primi mesi è più propenso a nutrire simpatia verso l’acqua. Addirittura, esistono filmati che ritraggono gatti giocare nelle pozzanghere o tuffarsi in fontane o corsi d’acqua.
Da studi scientifici è emerso che il gatto è attratto maggiormente all’acqua sporca e non trattata con agenti chimici volti a purificarla, ecco perchè ad esempio preferiscono bere acqua in strada piuttosto che quella pulita che i padroni versano loro nelle ciotole accanto al loro cibo preferito.
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