Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
venerdì 29 novembre 2013
Tipi di cravatte dell'Ottocento - Moda maschile dell'Ottocento
Dalle cravatte a fiocco si sono originate quelle a papillon. Riguardo alle cravatte Ascot e Plastron, rimando ai post ad esse dedicati in questo blog.
Tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento si diffuse una cravatta molto simile a quella che poi ha preso piede nel XX secolo e che è tutt'ora quella più utilizzata.
La caratteristica era però che il nodo spesso era già confezionato, così come lo era il colletto della camicia. Considerando il numero di persone che ancor oggi non si sa fare un nodo alla cravatta decente, forse poteva essere un aiuto. Quel tipo di cravatta vittoriana o edoardiana è utilizzata ancora negli abiti dello sposo e dei testimoni nelle cerimonie nuziali.
Nell'immagine qui sotto, tratta da uno dei film ispirati al grande romanzo di Oscar Wilde "Il ritratto di Dorian Gray", due tipi di cravatte: quella di Dorian presenta un Prince Albert Knot (si dibatte se il nome si riferisca al principe consorte della regina Vittoria o al suo figlio primogenito, Albert Edward, principe di Galles).
Lord Henry invece indossa una puff tie di tipo Ascot con nodo Plastròn.
Con l'avvicinarsi del Novecento, la cravatta assomigliò sempre di più a quella attuale ed il nodo più famoso era il Prince Albert.
Poi quel nodo venne soppiantato dal Nodo Windsor, inventato da re Edoardo VIII, quando era Principe di Galles (e poi Duca di Windsor, da cui il nome).
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