Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
domenica 3 novembre 2013
Gli Arcani Supremi. Capitolo 42. Il risveglio delle Altre Memorie.
<<Con il termine Altre Memorie, l'autore del Necronomicon, Abdul Alzhared, intendeva le memorie di persone defunte, o il cui cervello era stato gravemente danneggiato, che erano riuscite a trovare un nuovo supporto nel cervello di un'altra persona, rimanendo inconsce e in attesa di un risveglio. Alzhared racconta che egli apprese la tecnica del risveglio quando riuscì a decifrare un codice che si trovava presso le rovine di Persepoli. Pare che fosse scritto in una variante particolare dell'antico avestico e che fosse collegato alla fede zoroastriana.
Molti elementi dello Zoroastrismo sono confluiti negli Arcani Supremi, ma la variante introdotta dal codice ritrovato da Alzhared ha permesso di capire alcuni fenomeni inspiegabili, in precedenza ritenute forme di possessione demoniaca>>
Robert ascoltava con sempre maggiore scetticismo.
<<Se bastasse leggere il Necronomicon per trovare il modo di risvegliare le Altre Memorie, allora lady Edith lo avrebbe già fatto! Avrebbe riportato in vita le memorie di suo marito e di suo figlio!>>
Stoker sorrise:
<<E' evidente che il rito può essere officiato solo da chi discende dal Sangue Reale. Lo dimostra il fatto che lei, signor Oakwood, è stato scelto dai Burke-Roche per questo compito>>
Robert era infastidito da quel tipo di risposte:
<<Ma cosa sarei io? Una specie di "re taumaturgo"? Cosa credete, tutti voi, che io possa guarire la scrofola con l'imposizione della mani? Credete che io mi beva le vostre favole? In fondo, quali prove ho che di quello che lei e lady Edith volete farmi credere? Credete che basti farmi vedere qualche albero genealogico, qualche foto, qualche lettera con la calligrafia di mia nonna, magari contraffatta, e pensate che io creda a tutte queste sciocchezze? Ne ho abbastanza! Telefonerò alla mia famiglia e se loro smentiranno le vostre storie, io me ne andrò da questo posto, e per sempre!>>
Nessun commento:
Posta un commento