Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
giovedì 2 maggio 2013
L'Imperatore-Profeta di Gothian. Capitolo 32, Mordred affronta Marvin.
Mordred entrò nella Sala del Trono di suo padre senza farsi annunciare e senza rivolgergli alcun segno di rispetto.
<<Valyria mi ha detto tutto! Dunque mi vuoi gettare tra le braccia della vampira che non ti ha voluto! La Divoratrice di Cuori! E' così che tieni alla salute di tuo figlio?>>
Marvin, osservando la tracotanza di quel figlio che pareva già più vecchio di lui, si mise a ridere.
Questo offese doppiamente Mordred:
<<Le mie proteste fanno ridere il Mio Signore e Padrone?>>
Marvin annuì:
<<Confesso che mi hai divertito, ma questo non deve incoraggiarti a continuare su questo tono. Ultimamente non riesco a separare la comicità dalla tristezza>>
Mordred scosse il capo:
<<Non ho mai capito perché mi hai generato. Mi hai persino dato un nome che evoca il parricidio. Hai volutamente incoraggiato i miei istinti peggiori. Tutto questo ti diverte o ti rende triste?>>
Marvin si fece serio:
<<Gli Arcani Supremi pretendono sempre un prezzo, per ogni cosa. Se Ahura Mazda, tramite il Sentiero Dorato, fosse riuscito a salvare l'umanità dall'estinzione, allora Ahriman avrebbe voluto un contrappeso. Tu eri una parte di questo contrappeso>>
Mordred annuì:
<<Tu hai visto il futuro. Dimmi, allora... io ti ucciderò?>>
L'Imperatore-Profeta sollevò le spalle:
<<Non te lo posso dire. Provaci anche adesso se vuoi, ma non è questa la mia ora>>
Mordred valutò l'opzione, ma si rese conto che suo padre era imbattibile in duello.
Riuscì ad abbattere persino il Conte di Gothian, prima ancora della metaforfosi!
Da quel giorno, il castello di Gothian era stato suo.
Mordred era nato e cresciuto a Gothian, ma ora si rendeva conto che lì non era più persona gradita.
Daenerys ha detto che devo andare via con lei, e raggiungere il covo degli Albini indomiti, l'Ultima Thule.
Daenerys aveva garantito che lì sarebbero stati accolti da suo fratello Viserys.
Da anni Viserys stava preparando una guerra dei vampiri Albini contro l'Imperatore-Profeta, per riprendersi Gothian e il regno dell'Artico.
Per Mordred il pensiero di finire in quei luoghi gelati era terrificante.
<<Manderesti quindi tuo figlio tra le nevi e i vampiri?>>
L'Imperatore-Profeta non era certo felice di quella prospettiva, ma la profezia era inesorabile:
<<E' il tuo destino. Se facessi qualcosa per cambiarlo, toccherebbe a tutti noi una sorte ben peggiore>>
Mordred non aveva mai creduto a quel discorso:
<<Mia madre si schiererà contro di te. Le hai già sottratto un figlio. Non permetterà che tu lo faccia di nuovo!>>
Anche questo era stato messo in conto.
<<Le spie di Ellis ti hanno messo in guardia. Bene, allora affidati alla loro protezione>>
Quei discorsi apparivano privi di senso:
<<Sembra che tu stia organizzando una rivolta contro te stesso. Il tuo Sentiero Dorato richiede addirittura la ricerca del sacrificio?>>
Marvin sospirò:
<<Non c'è niente da ricercare: io so cosa succederà, e so che ogni mio intervento peggiorerebbe solo la situazione, per questo non posso rivelarti niente. Ti farei solo del male>>
Mordred assunse un'espressione sdegnata:
<<Mi stai già facendo del male!>>
L'Imperatore afferrò il figlio per un braccio:
<<Qualunque altra decisione sarebbe stata molto più dannosa sia per te che per tutti gli altri. Ci sono degli snodi, nella storia, dei punti in cui è consentito al Profeta di scegliere, in base a ciò che ha visto. Ebbene, io da una parte ho visto la distruzione dell'umanità intera, mentre dall'altra c'era il Sentiero Dorato. Tutto il resto è stata una conseguenza di quella decisione. Preferivi che avessi optato per l'altra alternativa?>>
Il principe lo fissò con occhi carichi di rancore:
<<Un vero genitore preferirebbe la fine dell'umanità piuttosto che la sofferenza di suo figlio!>>
Marvin aveva già vissuto quella scena infinite volte, nelle sue visioni, eppure quella frase lo fece soffrire molto di più di quanto avesse previsto.
<<L'unico modo di preservare completamente un figlio dalla sofferenza è non farlo nascere. Questa è l'unica colpa di cui mi sento responsabile. Una colpa che mi accomuna con tutti gli altri padri dell'universo>>
Cast
Personaggio di Legends of the Cryptids - Mordred Eclionner
Jon Snow - Marvin Eclionner Vorkidian
Alucard di Castlevania - Lord Fenrik Steinberg, Conte di Gothian
Viserys Targaryen - Viserys do Gothian
Emilia Clarke - Daenerys di Gothian
Nessun commento:
Posta un commento