venerdì 14 settembre 2012

Gothian. Capitolo 98. Ellis Eclionner incontra suo figlio Elner


Elner XI, imperatore dei Lathear, aveva stabilito il proprio quartier generale nella città di Colonia Fluvia, per controllare la frontiera tra l'Impero e il rinato Regno dei Keltar.
Non fu sorpreso quando gli annunciarono la visita di sua madre Ellis Eclionner, che da tempo risiedeva presso i Keltar, dopo che lo stesso Elner l'aveva esiliata per volontà di Marigold di Gothian.
Erano passati alcuni mesi, nei quali Elner aveva recuperato le memorie del suo avo Arexatan, diventando così un abile guerriero e temibile avversario nel gioco del potere.
Ellis Eclionner si era pentita dei suoi innumerevoli errori, anche quelli commessi nei confronti di suo figlio, ma sapeva anche che Elner poteva essere decisivo per gli esiti della guerra che stava per scoppiare a Nord.


Quando Elner la vide avanzare verso di lui, rimase colpito dalla immutata bellezza e giovinezza di sua madre, che poteva sembrare sua sorella, persino più giovane di lui, e non era invecchiata di un giorno rispetto ai dipinti in cui Luis Royo l'aveva ritratta, vent'anni prima.
Non è mai stata una madre convenzionale...
Le baciò la mano e la fronte.
<<Ci ritroviamo in circostanze molto singolari, madre!>>
Ellis cercò un approccio "morbido":
<<Figlio mio, prima di tutto permettimi di chiederti perdono per tutti gli sbagli che ho commesso>>
Elner la guardò con un misto di incredulità e di ironia:
<<Gli Eclionner non chiedono mai perdono a nessuno!>>
Era un'obiezione terribilmente vera, ma Ellis aveva rinnegato il suo cognome:
<<Non è mai troppo tardi per incominciare... Permettimi di rimediare, di aiutarti...>>
L'imperatore scosse il capo:
<<Il nostro avo Arexatan, figlio di Eclion, nelle mie "altre memorie", mi sta dicendo di non crederti. Sostiene che sei qui solo per motivi di interesse, e che ti sei venduta ai discendenti di Vorkidex, il suo nemico!>>


Quelle parole fecero ad Ellis più male che una pugnalata alla schiena:
<<Arexatan era malvagio. Tutti gli Eclionner erano malvagi, me compresa. Ma siamo ancora in tempo per salvarci... Elner ti prego... devi credermi... guarda: sono qui per te...>>
Lui rimase inflessibile:
<<Per me, o per le mie legioni? Vuoi un alleato, più che un figlio! Un alleato per la gloria dei Vorkidian!>>
Sua madre scosse il capo, e i lunghi capelli nerazzurri le coprirono il viso, che era rigato di lacrime:
<<Non mi interessa la gloria di nessuno, e ho detto addio al potere già da molto tempo. Cosa devo fare per convincerti della mia buona fede?>>
Lui la fissò con durezza:
<<Dimmi che non ti sei alleata con Marvin Vorkidian!>>
Ellis sospirò:
 <<Preferiresti che mi fossi alleata col Conte di Gothian? Non capisci che questo è uno scontro tra il Bene e il Male? Non ci sono vie di mezzo... non esistono terre di nessuno... o la Luce o la Tenebra! Devi scegliere!>>
Questa volta fu direttamente Arexatan a rispondere, con sdegno:
<<Siamo la progenie di Eclion, il Signore delle Tenebre! La nostra scelta è obbligata!>>
Lei vide i segni della possessione:
<<Arexatan, esci dal corpo di mio figlio! Lascialo libero di scegliere la Luce!>>
Elner tornò in sé:
<<Troppo tardi, madre. Io ed Arexatan siamo ormai la stessa persona. E la responsabilità è solo tua! Dov'eri quando avevo bisogno di te? Dov'eri quando ti chiamavo, nella notte? Dov'eri quando i miei sogni erano popolati da incubi?>>


La voce di Elner era diventata un singhiozzo:
<<...non rispondi, eh? Lo so io dov'eri! Mi ricordo ancora quanto eri bella e terribile, assetata di potere e di sangue, con lo scettro in mano, e dietro di te il vecchio Fuscivàrian, il vero demone della nostra stirpe!>>
Ellis non poteva smentirlo:
<<Non posso cambiare il passato... darei qualsiasi cosa per farlo, ma non posso! Posso solo amarti, figlio mio, ed indicarti la via della Grazia redentrice, ma la scelta spetta a te!>>
Lui la fissava, sconvolto, ma irremovibile.
Lei aveva il volto dell'amore:
<<Elner, ti sto offrendo tutta la mia buona volontà>>
Lui rise amaramente:
<<Sì, però le tue legioni le hai offerte a Masrek e a suo figlio!>>



<<Quando ho deciso di cederle a Masrek non sapevo nemmeno che avesse un altro figlio>>
Gli occhi di Elner pulsarono di rabbia:
<<Un "altro figlio"! Quindi è vero che Masrek è mio padre! Che tuo fratello è mio padre! Ma ti rendi conto? Io sono cresciuto credendo di essere figlio del legittimo imperatore Elner X, di cui porto anche il nome! Ed ora scopro che sono un bastardo nato da un incesto! Perché non me l'hai detto? Ti vergognavi, vero? Facevi finta di credere che Masrek fosse morto, anche se il tuo eunuco sapeva benissimo dov'era nascosto! Perché? Perché non me l'hai detto...>>
Ellis cercò di trovare la forza per dare un senso alle sue parole:
<<Volevo proteggerti. Questa è la mia risposta, l'unica, e sincera: volevo proteggerti da tutto questo male che ora ci sta crollando addosso>>
Elner detestava la capacità di sua madre di avere sempre una giustificazione per tutto.
Finge di chiedere scusa, ma in realtà rifarebbe gli stessi identici errori mille volte ancora!
Era chiaro che così non si sarebbe arrivati da nessuna parte. Bisognava spostare l'argomento della conversazione su questioni più attuali.
<<Ho sentito dire che anche tu credi nella nuova religione professata da Marvin Vorkidian. Credi in questo Ahura Mazda. E' così?>>
Ellis chiuse gli occhi, inspirò e disse:
<<Ho bisogno di credere che esista un dio infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa. Ne ho bisogno, perché solo un dio così può perdonare tutti i miei crimini...>>



































La risposta colpì nel segno.
Elner non poteva negare che in quel momento sua madre fosse sincera:
<<Ahura Mazda, il Dio Buono, a cui si oppone Ahriman, il Dio Malvagio. Il problema è che il demone Eclion, capostipite della nostra stirpe, serve Ahriman, e tu lo sai benissimo!>>
Ellis annuì:
<<Proprio per questo ho abiurato alla fede verso Eclion e mi sono affidata alla benevolenza di Ahura Mazda, per intercessione degli angeli>>
Elner sentiva la forza della nuova fede di sua madre, ma nello stesso tempo le memorie di Arexatan che erano in lui la rifiutavano.
<<La presa di posizione di Marvin è contraria agli Arcani Supremi in quanto vìola il principio di equilibrio tra Bene e Male!>>
Questo era innegabile ed Ellis non tentò nemmeno di negarlo, ma c'era una risposta più importante:
<<Figlio mio, gli antichi equilibri non possono essere mantenuti di fronte alla mostruosità di Fenrik di Gothian... per non parlare di quella serpe di Marigold, che ha tradito sia me che te!>>
Anche questo era vero, ma Elner rimase amareggiato per il riferimento al suo fallimentare matrimonio con la Dama Gialla.
Se tu fossi stata una madre degna di questo nome, io non sarei mai caduto tra le braccia di Marigold di Gothian!
Ma non voleva pensarci più.
 L'unica cosa che gli interessava era il presente:
<<Anche se tu avessi ragione, non sarebbe prudente opporsi nello stesso tempo a Fenrik e a Marigold. Noi ci troviamo tra l'incudine e il martello, e verremo schiacciati assieme ai Vorkidian, se non torneremo dalla parte di Eclion!>>
Ellis ne era consapevole, ma aveva una argomentazione forte con cui ribattere:
<<Se abbiamo Ahura Mazda dalla nostra parte, allora siamo infrangibili, e il martello dei demoni si spezzerà nel momento in cui tenteranno di colpirci!>>
Quelle parole incrinarono la fermezza di Elner, e sua madre se ne accorse.
Forse c'era ancora speranza.







14 commenti:

  1. Colpo di scena! Stiamo per caso assitendo ad una conversione?
    Xx
    http://www.dontcallmefashionblogger.com/

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    1. Sì, e la cosa strana è che i miei personaggi sono mossi da forti questioni religiose, mentre io sono piuttosto scettico e agnostico. E' un po' come nei romanzi horror dove i personaggi credono all'esistenza di forze soprannaturali, mentre gli scrittori più che altro si divertono ad inventarle. Però la religione a cui mi sono ispirato per il romanzo, e cioè lo Zoroastrismo di Ahura Mazda, è quella che ha una coerenza dogmatica più credibile, individuando l'origine di tutto il male da parte di un dio avversario, Ahriman.
      Quello che io non accetto, e credo ormai si sia capito, è l'idea che Dio sia nel contempo buono e onnipotente. Preferisco credere che sia buono, ma non onnipotente, in modo che il male sia qualcosa che non deriva da lui, ma da un dio avversario. Non accetto l'idea che Dio possa mandarci il male per "metterci alla prova", come nel libro di Giobbe...

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  2. Mi piace questo colpo d scena, continua così!!!
    Alessia

    THE CHILI COOL
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  3. Speriamo..!
    certo è che alla fine...i genitori combinano sempre die grossi guai, e non sempre il pentimentos erve a qualcosa!
    Avvincente come sempre, ora poi son troppo curiosa però..
    ti confesso che mi sono persa un po' di episodi.
    Spero di trovare tempo per rimediare!

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    1. I rapporti familiari sono uno dei temi dominanti del romanzo. Alla fine questo romanzo va a toccare e a indagare i famosi tre pilastri del tradizionalismo, e cioè la religione, la patria e la famiglia. Mi piacerebbe che fosse chiaro che questo non è solo un romanzo fantasy/gotico, è anche un romanzo psicologico e antropologico, che va a toccare ambiti molto discussi della condizione umana. Poi uno lo può leggere come vuole, può appassionarsi anche solo alla trama, ma gli spunti di riflessione non mancano!
      ;-)

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  4. Il rotorno del mio mito sul web =D
    Che bello leggere di nuovo il tuo romanzo,come sempre sei bravissimo!
    A presto ^^
    http://fashionismyonlygod.blogspot.it/

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  5. Che capitolo sorprendente! E chi se lo aspettava un simile cambiamento da parte di Ellis?
    Cioè era chiaro che ormai volesse cambiare, ma addirittura rinnegare la religione che l'ha guidata per tutti quegli anni...
    Sei stato davvero bravo a riuscire a far evolvere ogni personaggio in modo differente e attraverso percorsi diversi! :)

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    1. Ti ringrazio! Le evoluzioni dei personaggi a volte prendono delle pieghe che nemmeno io all'inizio avevo preso in considerazione. Sembra quasi che abbiano una vita propria e che io più che inventare debba raccontare qualcosa di veramente accaduto. E' una strana sensazione, che deriva dalla volontà di far agire il personaggio seguendo una coerenza di base, ma senza costringerlo in uno stereotipo. Per cui ogni volta viene fuori qualcosa di completamente inaspettato, che coglie di sorpresa anche me!
      ;-)

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  6. Davvero bello! :-). Spero di poterlo leggere anche in versione cartacea e averlo nella mia biblioteca..Se lo pubblicherai cartaceo fammi sapere!

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    1. Grazie!!! Mah, chissà... non è facile farsi pubblicare qualcosa. Le grandi case editrici ormai non accettano niente, e le piccole vogliono farsi pagare cifre esorbitanti... Per ora mi basta dedicare questo romanzo a chi legge il mio blog! Poi si vedrà...
      ;-)

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  7. Mmmmmh, chissà se davvero Elner cambierà idea, ma con Arexatan dentro di lui mi sembra così difficile. Dovrebbe trovare in sè un'immensa forza di volontà..
    Luis Royo, quello dei disegni fantasy! :D Ahahah, fantastiche queste chicche dentro il romanzo!

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    1. Elner oscillerà parecchio, causando non pochi problemi... è una mina vagante per ora, mentre la conversione di Ellis è definitiva e la porterà a combattere a fianco di Marvin fino alle porte di Gothian.
      Un omaggio a Luis Royo era dovuto, dopo che gli ho saccheggiato tutti gli Art Fantasy Books per molte illustrazioni del romanzo ;-)))
      Per ora tu sei l'unica lettrice che riesce sempre a cogliere i riferimenti artistici e le citazioni letterarie... complimenti!!!
      E grazie per i tuoi commenti, che per me sono sempre gratificanti e illuminanti!
      ;-)

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