Nella Roma della tarda età repubblicana (primo secolo avanti Cristo) e della prima età imperiale (I secolo dopo Cristo) l'abbigliamento femminile era molto più complesso rispetto alle donne dell'antica Grecia.
Le matrone romane indossavano come indumenta il perizoma, una fascia per il seno (strophium, mamillare) o una guaina (capetium) e una leggera tunica subucula, intessuta con lana o lino ed in genere prive di maniche.
Sopra la subucula si indossava la stola.
La stola era una tunica ampia e lunga appunto fino ai piedi, fermata alla vita da un cingulum, una cintura, e generalmente si faceva uso di un succingulumper formare un secondo kolpos (sbuffo di stoffa) più ricco all'altezza delle anche.
La recta, era una tunica bianca sprovvista di maniche, aderente alla vita e lievemente scampanata in basso. Era il vestito delle giovani spose romane, completato dal flammeum, ampio velo di color giallo fiamma (da cui il nome) da appoggiare sul capo e fatto scendere sul retro.
Al di sopra delle tuniche le donne indossavano un mantello detto palla.
La palla era il classico mantello femminile. Di forma rettangolare simile al mantello greco, veniva indossata in modi svariati, poggiandone un lembo sul capo.
Ecco Giulia, figlia dell'imperatore Augusto, con indosso la tunica a spola e il mantello a palliata.
Mentre gli uomini indossavano la toga e non portavano copricapi riparandosi dal sole o dalla pioggia con un lembo del mantello o sollevando il cappuccio (cucullus) della loro paenula, la donna romana metteva tra i capelli un nastro di color rosso porpora o un tutulus, una larga benda collocata a forma di cono sulla fronte.
La matrona aveva poi di solito annodato al braccio un fazzoletto, la mappa, per pulire il viso dalla polvere e dal sudore. Il muccinium destinato a soffiarsi il naso, non comparve prima della fine del III secolo d.C. La domina aveva poi un ventaglio per rinfrescarsi e cacciare le mosche e un ombrello, non richiudibile, per ripararsi dal sole.
Per proteggersi dalle intemperie poteva essere indossato un mantello con cappuccio, byrrus, un indumento che si è tramandato fino al giorno d'oggi in Nordafrica, col nome, derivato dal latino, di burnus.
Le donne si adornavano con pettini, spille (fibulae) e, se potevano permetterseli, con numerosi gioielli: orecchini, collane, catenelle (catellae) intorno al collo, anelli alle dita, al braccio e alle caviglie.
Sicuramente degli outfit abbastanza laboriosi da indossare, ma con un loro fascino e stile. Adoro le loro acconciature!
RispondiEliminaSì, erano abiti molto complessi... e le acconciature veramente meravigliose!
EliminaUn altro post da conservare!!!
RispondiEliminaNon conoscevo che il mantello indossato dalle donne si chiamasse "palla".
Buon inizio settimana. Marcella
Pensa che dal termine "palla" o "pallium" (per l'equivalente indumento maschile) è derivato il nome di un tipo di commedia latina di argomento greco, la " fabula palliata", in quanto si riteneva che quell'indumento fosse più comune tra i Greci che tra i Latini, che invece preferivano indossare la "toga", da cui derivò il termine "fabula togata" per indicare la commedia latina di argomento latino e romano.
Elimina;-)
Nei giorni scorsi, sono stata a Roma e ho studiato proprio questo tipo di abbigliamento dell'epoca romana. Che meraviglia!
RispondiEliminaC'è un nuovo post sul mio blog, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi!
www.celyneglam.blogspot.com
Sì sono proprio meravigliosi. La moda romana era molto più elaborata di quella greca. Tra i grecisti e i latinisti c'è un odio feroce, come tra gli italianisti e i classicisti nella facoltà di lettere... naturalmente i grecisti credono di essere i migliori e si danno delle arie insopportabili... i latinisti sono dei pedanti... gli italianisti sono o dei filologi barbosi o degli avanguardisti folli... non si salva nessuno... io sono italianista, ma non voglio assolutamente fare carriera universitaria... i dottori di ricerca sono degli esaltati che credono di essere chissà chi solo per aver studiato un autore sconosciuto o degli argomenti di cui non gliene frega un c... a nessuno... i grecisti credono di essere ancora ai tempi di Pericle... sono patetici... preferisco i latinisti, almeno il latino è più vicino al nostro italiano...
EliminaOk, adesso che mi sono sfogato contro i grecisti, ricambio la visita ;-)))
Sì sono proprio meravigliosi. La moda romana era molto più elaborata di quella greca. Tra i grecisti e i latinisti c'è un odio feroce, come tra gli italianisti e i classicisti nella facoltà di lettere... naturalmente i grecisti credono di essere i migliori e si danno delle arie insopportabili... i latinisti sono dei pedanti... gli italianisti sono o dei filologi barbosi o degli avanguardisti folli... non si salva nessuno... io sono italianista, ma non voglio assolutamente fare carriera universitaria... i dottori di ricerca sono degli esaltati che credono di essere chissà chi solo per aver studiato un autore sconosciuto o degli argomenti di cui non gliene frega un c... a nessuno... i grecisti credono di essere ancora ai tempi di Pericle... sono patetici... preferisco i latinisti, almeno il latino è più vicino al nostro italiano...
RispondiEliminaOk, adesso che mi sono sfogato contro i grecisti, ricambio la visita ;-)))
Mi sono appena iscritta al tuo blog, leggevo i tuoi commenti sul blog Sfizi e Sfarzi moda.
RispondiEliminaTrovo questo blog, molto interessante!!!
Buon lavoro
Grazie!!!
Elimina;-)
Bellissimo post!
RispondiEliminaTi ringrazio!
Elimina;-)
Le romane nun se battono hahahaha!!!
RispondiEliminaDon't Call Me Fashion Blogger
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Ah ah, è vero!!!! ;-)))
EliminaQui a Roma il 21 aprile per il Natale di Roma fanno tutta una serie di maniferstazioni con le persone abbigliate da antichi romani!^^
RispondiEliminaIn realtà sono per lo più uomini, soprattutto centurioni e gladiatori ma ci sono anche diverse donne, ed i costumi sono accuratissimi (mi sono meravigliata anche io di quanto fossero fedeli agli abiti e agli accessori originali)!
Però dire il vero alcune ragazze rovinano un pò l'effetto con un trucco troppo pesante...
Cmq alla fine io preferisco l'abbigliamento greco, essendo più semplice il drappeggio veniva valorizzato molto di più! ;)
PS: per la domanda sui maxi dress che su una persona piccola tenderebbero ad accorciare, guarda quello è un falso mito, certo su una ragazza alta stanno quasi sempre bene, ma molto dipende dal taglio, dalla stampa e dal tessuto, anche le mini non è che slancino sempre!
Cmq magari ne parlerò meglio in uno prossimi post, mi hai dato un bello spunto! ;)
Grazie sia per il commento che per la risposta!!!
EliminaUn caro saluto e buona serata!
;-)
Bellissimi! beh dai alla fine non che indossassero tanta più roba di noi. Forse ci battono solo in gioielli..forse!
RispondiEliminaForse in gioielli, ma per il resto anche io credo che vestiamo meglio noi, sappiamo variare di più.... non mi vedrei proprio con la tunica e la toga o il mantello... preferisco camicia e pantaloni, molto meglio!!!
Elimina;-)))
Forse in gioielli, ma per il resto anche io credo che vestiamo meglio noi, sappiamo variare di più.... non mi vedrei proprio con la tunica e la toga o il mantello... preferisco camicia e pantaloni, molto meglio!!!
RispondiElimina;-)))
Ogni volta che mi affaccio al vostro blog non posso fare a meno di prendere appunti. Sensazionale ripasso della moda romana! :)
RispondiEliminaCarissimo, la vostra gentilezza è superata soltanto dalla vostra insuperabile creatività gastronomica. Vado subito a vedere quale manicaretto avete preparato oggi!
Elimina;-)
It's a very interesting style. A great post as always.
RispondiEliminaWow, tutta questa complessità non la immaginavo! Molto molto bello anche questo stile, anche se preferisco quello più semplice dei greci! :)
RispondiEliminachissà, forse i greci si accontentavano perché magari da loro era più caldo... ;-)))
EliminaBello, chiaro e preciso! Mi è piaciuto molto, io sono una rievocatrice e questo tuo lavoro aiuterà sicuramente chi vuole avvicinarsi a questo mondo... È importante infatti avere piú informazioni possibili per poter ricreare al meglio l'abbigliamento e non solo, c'è uno studio enorme per creare un gruppo di rievocazione ed io che mi occupo proprio di creare dalle tuniche alle caligae assicuro che siti come i tuoi sono essenziali. Continua così complimenti!
RispondiEliminaGrazie!!!
Elimina;-)