3 luglio 999 I.L. , Ducato di Amnisia, Federazione Keltar
Ogni estate, la non più giovanissima Lady Ariellyn Vòrkidian, Contessa di Keltar-Senia, lasciava la città lagunare di Amnisia per trascorrere i mesi caldi nell'antica villa di campagna della sua nobile stirpe, che discendeva da Vòrkidex, l'ultimo re dei Keltar, sconfitto e ucciso mille anni prima da Arexatan Eclionner.
Con lei viveva il nipote, Marvin Vorkidian-Roth, nato dal matrimonio della sua unica figlia Lilieth con il diplomatico lathear Recormas Roth, scomparsi misteriosamente, durante un viaggio a Lathena, nell'anno della Primavera di Sangue.
Nell'anno 999, però, la partenza di Marvin per il Borgo di Keltar-Senia era stata ritardata, perché il diciottenne erede dei Vorkidian si stava per diplomare alla scuola di Retorica del Ducato di Amnisia.
Il diploma gli avrebbe permesso di trovare impiego presso la Cancelleria di Lord Gallrian de Bors, Duca di Amnisia, che era stato collega dei suoi genitori come diplomatico e ambasciatore e che ora ricopriva l'incarico di vicepresidente della Federazione Keltar.
Il diploma gli avrebbe permesso di trovare impiego presso la Cancelleria di Lord Gallrian de Bors, Duca di Amnisia, che era stato collega dei suoi genitori come diplomatico e ambasciatore e che ora ricopriva l'incarico di vicepresidente della Federazione Keltar.
La città lagunare di Amnisia era sorta due millenni prima, come rifugio dei Keltar della stirpe Senia, negli isolotti della grande Laguna, dove si riparavano dalle scorrerie dei popoli confinanti.
Il popolo dei Keltar, nonostante la sudditanza all'Impero Lathear, aveva mantenuto per secoli una certa autonomia, ed anche una totale riconoscibilità
Il popolo dei Keltar, nonostante la sudditanza all'Impero Lathear, aveva mantenuto per secoli una certa autonomia, ed anche una totale riconoscibilità
I Keltar avevano capelli rossi, ramati o castano-bronzei, occhi verdi e pelle chiara,
mentre i Lathear si distinguevano per i capelli neri corvini con riflessi blu, occhi molto scuri e pelle olivastra.
Marvin era un “mezzosangue”, e per giunta orfano di entrambi i genitori. Suo padre era un Làthear e sua madre una Keltar e tale unione era cinsiderata un tabù da entrambi i popoli: per questo i nati da coppie miste venivano guardati dall’alto in basso sia dall’aristocrazia terriera dei Keltar, sia dai burocrati di etnia Lathear.
Marvin era stato oggetto di scherno per il suo aspetto, considerato insolito e bizzarro: i suoi capelli erano castano scuri e i suoi occhi erano di un colore nocciola con screziature azzurre.
Marvin, pur non disprezzando l'aspetto fisico delle persone, come facevano gli intellettuali, teneva in maggiore considerazione la bellezza della natura e dell’arte, ed Amnisia era una città meravigliosa, con palazzi, chiese e mausolei costruiti e decorati con magnificenza.
Egli amava profondamente tutta la sua terra, quel paesaggio brumoso, dai contorni sfumati, dai colori tenui. Gli piaceva andare in barca sulla Laguna e fermarsi nei capanni di pesca degli amici, sugli isolotti selvaggi a ovest di Amnisia. Così come amava camminare, in campagna, sugli argini dei canali.
Marvin, pur non disprezzando l'aspetto fisico delle persone, come facevano gli intellettuali, teneva in maggiore considerazione la bellezza della natura e dell’arte, ed Amnisia era una città meravigliosa, con palazzi, chiese e mausolei costruiti e decorati con magnificenza.
Egli amava profondamente tutta la sua terra, quel paesaggio brumoso, dai contorni sfumati, dai colori tenui. Gli piaceva andare in barca sulla Laguna e fermarsi nei capanni di pesca degli amici, sugli isolotti selvaggi a ovest di Amnisia. Così come amava camminare, in campagna, sugli argini dei canali.
Il luogo più lontano visitato da Marvin era il punto in cui aveva inizio il Delta del grande fiume Amnis. Lo aveva sempre affascinato quel luogo in cui l’enorme corso d’acqua, largo mille chilometri, si divideva dapprima nei tre bracci principali, per poi frastagliarsi ulteriormente in una miriade di rivoli che alimentavano canali e lagune a perdita d’occhio.
Marvin non era mai sceso più a sud delle antiche mura che da mille anni separavano lo stato meridionale Lathear dai regni “barbari” del centro-nord, conquistati dal primo Imperatore, Arexàtan Eclionner, il fondatore della sacra dinastia.
Dopo quasi mille anni e cinquanta generazioni, era ancora molto importante, per un membro della Dinastia, poter vantare un aspetto simile a quello di Arexatan Eclionner, perché egli non solo era stato il primo Imperatore, ma era ancora venerato dai preti della Chiesa Lathearica come il Messia, figlio del dio Eclion, il Sole.
La natura semidivina di Arexatan era un dogma indiscutibile, che però aveva poco valore e nelle campagne dei villaggi Keltar.
Lady Ariellyn Vorkidian, preferiva il cuto politeista dei Keltar, che veneravano liberamente gli Dei della Natura. Non a caso aveva scelto come primo precettore per il nipote il druido Halfgan, che viveva nel Borgo Keltar-Senia.
Marvin ricordava con nostalgia le bellissime estati trascorse con Halfgan a studiare la natura e le sue leggi, e a imparare le antiche storie dei Keltar, le leggende e i canti in lingua Keltàri Antico, accompagnato dalla musica dell’arpa, del liuto, dell’armonica e della cornamusa. La lingua Keltari era ormai diventata un dialetto parlato solo nelle campagne. Il Latheari si era imposto come lingua ufficiale.
Ariellin e Halfgan parlavano benissimo sia il Latheari che il Keltari, e avevano insegnato a Marvin a parlare e scrivere correttamente entrambe le lingue. Erano stati i suoi primi educatori, e di fatto gli avevano da madre e da padre, dopo che era rimasto orfano.
Non aveva ricordi precisi dei genitori: erano scomparsi quando lui non aveva solo un anno. Tutto ciò che sapeva di loro gli era stato raccontato da Ariellin: in quanto diplomatici del Ducato, dovevano portare notizie molto segrete a Lathena. Erano partiti il giorno seguente alla Battaglia di Elenna sul Dhain, nell'anno della Primavera di Sangue, e non erano più tornati. Nessuno aveva più avuto alcuna notizia di loro, e molto probabilmente erano morti, anche se Marvin si rifiutava di accettare quell'idea.
Sua madre Lilieth si era fatta fare un ritratto, prima di partire:
Dopo la morte di Vorkidex, il figlio del re, Kevin Vorkidian, aveva tenuto in custodia la corona, ma aveva dovuto giurare sul suo dio, Belenos,
che la famiglia Vorkidian non avrebbe mai più rivendicato il trono.
Il Giuramento di Kevin, così era stato chiamato, aveva permesso ai Keltar un piccolo margine di autonomia per più di novecento e ottanta anni.
Ma qualcosa era successo, diciassette anni prima, qualcosa che aveva portato i Keltar ad allearsi con gli Alfar per sconfiggere i Lathear.
I druidi dicevano che il giuramento era valido solo per cinquanta generazioni e che la cinquantesima era nata l'anno prima, con Marvin, per i Keltar, e con Elner XI, per i Lathear. Da quel momento, il Giuramento aveva perso valore.
L'Arcidruido di Floriana aveva in custidia l'unica copia sopravvissuta del Giuramento di Kevin, l'unico documento, secondo le leggende, di un più ampio accordo che sarebbe stato siglato tra Wechtigar I il Pio, figlio di Arexatan Eclionner e Kevin Vorkidian, figlio di Vorkidex, alla presenza dei rispettivi dei: Eclion e Belenos.
Tra le due divinità vi era grande discordia, tanto che per i Keltar era Belenos il dio del Sole, mentre Eclion era considerato il Signore delle Tenebre.
Secondo alcuni druidi, nel momento della stipulazione dell'Antico Patto, sarebbero stati presenti come garanti dell'accordo anche il dio del fuoco Atar, la dea della luce Aenor e il dio dei ghiacci perenni Gothar, con i loro rispettivi sacerdoti e altri personaggi leggendari, come la sesta moglie di Arexatan, cacciata dai figli delle mogli precedenti dopo la morte del grande imperatore. O meglio, la sua "assunzione in Cielo".
I sacerdoti ortodossi del Clero Lathear smentivano questo accordo: Eclion era l'unico Dio, gli altri erano demoni, contro i quali gli esorcisti della Grande Canonica lottavano da un millennio, per quanto corresse voce che i Canonici stessi fossero adoratori dei demoni e in odore di eresia.
Marvin considerava quelle leggende come favole interessanti, ma nulla di più, e sua nonna Ariellyn, con l'appoggio del druido Halfgan, avevano sostenuto quella convinzione, dicendo che era meglio per suo nipote non perdere tempo con le superstizioni.
E se non fossero solo favole e superstizioni?
Questo fu il pensiero di Marvin mentre entrava nella scuola di Retorica per gli esami finali.
N.d.A.
Lady Ariellyn Vorkidian è rappresentata dalla contessa Erzebet Bàthory, o Elizabeth Bàthory.
Marvin Vorkidian è rappresentato da Jon Snow, de "Il trono di spade" di George Martin.
Lilieth Vorkidian è interpretata da Claire Forlani nel ruolo di Igraine Pendragon in "Camelot".
I Keltar sono i Celti, così come i Lathear sono i Latini o gli antichi romani e gli Alfar sono i discendenti degli Elfi.
La Federazione Keltar domina su un territorio che, nella mappa, ricalca buona parte della pianura padana. Il fiume Amnis è il Po, e la città di Amnisia è un misto tra Venezia, Ravenna, Chioggia e Comacchio.
La statua di Belenos (o Belenus, in celtico) è in realtà l'Apollo di Veio, di fattura etrusca.
Ma qualcosa era successo, diciassette anni prima, qualcosa che aveva portato i Keltar ad allearsi con gli Alfar per sconfiggere i Lathear.
I druidi dicevano che il giuramento era valido solo per cinquanta generazioni e che la cinquantesima era nata l'anno prima, con Marvin, per i Keltar, e con Elner XI, per i Lathear. Da quel momento, il Giuramento aveva perso valore.
L'Arcidruido di Floriana aveva in custidia l'unica copia sopravvissuta del Giuramento di Kevin, l'unico documento, secondo le leggende, di un più ampio accordo che sarebbe stato siglato tra Wechtigar I il Pio, figlio di Arexatan Eclionner e Kevin Vorkidian, figlio di Vorkidex, alla presenza dei rispettivi dei: Eclion e Belenos.
Tra le due divinità vi era grande discordia, tanto che per i Keltar era Belenos il dio del Sole, mentre Eclion era considerato il Signore delle Tenebre.
Secondo alcuni druidi, nel momento della stipulazione dell'Antico Patto, sarebbero stati presenti come garanti dell'accordo anche il dio del fuoco Atar, la dea della luce Aenor e il dio dei ghiacci perenni Gothar, con i loro rispettivi sacerdoti e altri personaggi leggendari, come la sesta moglie di Arexatan, cacciata dai figli delle mogli precedenti dopo la morte del grande imperatore. O meglio, la sua "assunzione in Cielo".
I sacerdoti ortodossi del Clero Lathear smentivano questo accordo: Eclion era l'unico Dio, gli altri erano demoni, contro i quali gli esorcisti della Grande Canonica lottavano da un millennio, per quanto corresse voce che i Canonici stessi fossero adoratori dei demoni e in odore di eresia.
Marvin considerava quelle leggende come favole interessanti, ma nulla di più, e sua nonna Ariellyn, con l'appoggio del druido Halfgan, avevano sostenuto quella convinzione, dicendo che era meglio per suo nipote non perdere tempo con le superstizioni.
E se non fossero solo favole e superstizioni?
Questo fu il pensiero di Marvin mentre entrava nella scuola di Retorica per gli esami finali.
N.d.A.
Lady Ariellyn Vorkidian è rappresentata dalla contessa Erzebet Bàthory, o Elizabeth Bàthory.
Marvin Vorkidian è rappresentato da Jon Snow, de "Il trono di spade" di George Martin.
Lilieth Vorkidian è interpretata da Claire Forlani nel ruolo di Igraine Pendragon in "Camelot".
I Keltar sono i Celti, così come i Lathear sono i Latini o gli antichi romani e gli Alfar sono i discendenti degli Elfi.
La Federazione Keltar domina su un territorio che, nella mappa, ricalca buona parte della pianura padana. Il fiume Amnis è il Po, e la città di Amnisia è un misto tra Venezia, Ravenna, Chioggia e Comacchio.
La statua di Belenos (o Belenus, in celtico) è in realtà l'Apollo di Veio, di fattura etrusca.
Bellissimo post, molto interessante.
RispondiEliminaGrazie!!! Spero che tornerai a trovarmi!
EliminaThanks! Surely!!!
RispondiEliminaDevo dire che e' sempre piu' avvincente, scrivi molto bene e la fantasia oltre che le ovvie basi di nozioni culturali non ti mancano davvero!
RispondiEliminaTi ringrazio molto! La trama contiene molti colpi di scena, e molti sviluppi imprevisti. In questo romanzo ho cercato di mettere tutto quello che, leggendo per anni i romanzi degli altri, avrei voluto che succedesse... ;-)
EliminaGrazie ancora e a presto!!!
Ciao Riccardo, moooooooolto interessante il tuo blog, assolutamente da seguire! Sono Clacla di Club del baratto, grazie della visita!
RispondiEliminaCiao! Grazie a te!!! Sto sperimentando questa alternanza tra capitoli del mio romanzo e personaggi storici femminili... è un blog diverso... spero che possa interessare... ;-)
EliminaA presto!
Che bella l'austera contessa Lady Ariellyn! :)
RispondiEliminaGrazie mille per i tuoi commenti!
♥ Dressy Celeb ♥
Ariellyn è custode di numerosi segreti che potrebbero mettere in grande difficoltà sia l'imperatrice Ellis che la dama Marigold, ma li ha sempre tenuti nascosti per proteggere il nipote. Le cose però presto precipiteranno...
EliminaGrazie a te, è molto interessante il tuo blog, perché unisce la moda con il gossip, e soddisfa così due diversi tipi di curiosità in una volta sola!
A presto!
Bel post!
RispondiEliminaGrazie mille per i tuoi commenti!
xoxo Mara
Fashion Smiling ♥
Grazie a te! Un caro saluto!
EliminaA presto!
Grazie mille dei tuoi commenti sul mio blog!
RispondiEliminaCome dico sempre io , meglio essere ottimisti che pessimisti, si può sempre piangere dopo.
THE CHIC AND CHEAP BLOG
Io invece sono preparato al peggio, così se per caso va meglio, bene, se invece va peggio, almeno avevo già pensato a come reagire... due filosofie opposte, ognuna ha le sue ragioni...
Eliminagrazie a te!
a presto!
Wow, la storia si complica! Altri interessantissimi personaggi sono entrati in scena, soprattutto quel Marvin... (anche se credo che l'immagine che hai scelto abbia avuto un notevole peso nella mia scelta ;P )
RispondiEliminaMannaggia però, io ero ansiosa di sapre che fine aveva fatto Alienor (per il momento è il mio peronaggio preferito)!
Vedo con molto piacere che sei una lettrice attenta e appassionata, per cui ti esprimo un ringraziamento particolare, perché per chi scrive, ogni singola persona che si affeziona ai personaggi e alla trama, è un motivo di grande gioia!
EliminaTi piace l'immagine di Marvin! ;-)
Lui avrà un ruolo fondamentale... diciamo che è l'unico protagonista maschile del romanzo. Le altre protagoniste sono tutte donne.
Alienor... eh, la attende una sorpresa... inizialmente non molto piacevole, ma che darà inizio ad una serie di eventi a catena che alla fine scardineranno i piani imposti a lei dai genitori...
Domani torno all'argomento storico, con Lucrezia Borgia!!!
Grazie ancora e a presto!
La storia si fa sempre più interessante! Complimenti per la tua scrittura, è sempre un grande piacere leggerti.
RispondiEliminaA presto!
Rouge and Chocolate
Grazie Eleonora! Ho appena letto e commentato il tuo post, e lo consiglio a tutte le lettrici, perché è veramente eccezionale!
EliminaTi faccio i miei complimenti! e ti ringrazio per i tuoi!
a presto!
ciao Riccardo,ho scoperto ora il tuo blog, ti faccio i complimenti è davvero originale,interessante e diverso dai soliti che si trovano in giro...ti seguo volentieri!! saluti e passa a trovarmi dammi anche tu un parere :)
RispondiEliminahttp://antonella-pesole.blogspot.com/
Ciao! Anche io ho scoperto il tuo ora e ti ricambio i complimenti! Mi è piaciuto molto il post di oggi e in generale ho trovato molto originale anche il tuo blog, per cui mi sono iscritto con molto piacere tra i lettori fissi ed ho commentato il post con le mie impressioni, riguardo alla persona a cui è dedicato.
EliminaA presto!
ma quanto è bella questa storia...Bravo come sempre!
RispondiEliminaGrazie Monica! Sono veramente felice quando leggo questi apprezzamenti. I miei personaggi mi sono cari quasi come dei figli, e mi sembra che abbiano una vita propria, una loro esistenza al di fuori di me. In un certo senso si sono fatti strada prima nella mia mente e poi hai preteso che io li liberassi, e li facessi vivere in un loro mondo parallelo, anche se si possono cogliere alcune somiglianze col nostro, soprattutto nella geografia e nel nome dei tre popoli dominanti: gli Alfar sono i popoli germanici, i Keltar i popoli celtici e i Lathear i popoli latini. Ognuno con le sue istituzioni e religioni.
EliminaGrazie infinite!!! A presto!
Mhh... vediamo, potrebbe prospettarsi qualcosa tra Marvin ed Alienor.
RispondiEliminaMolto ben riuscita la descrizione del luogo, complimenti!
Ci stai tenendo tutti con il fiato sospeso, ma ho appena letto poco sopra che domani c'è Lucrezia Borgia... evviva!
Posso anticipare che Marvin e Alienor sono i due protagonisti positivi, destinati un giorno, alla fine di tutto, ad incontrarsi... ma solo alla fine di tutto... e cioè alla fine del romanzo... e poi, poi si vedrà...
EliminaLa descrizione dei luoghi ha molto di autobiografico, io ho avuto una nonna materna come Lady Ariellyn, e sono cresciuto nelle zone della bassa pianura padana, piena di canali e di paludi e di lagune e di saline.
Amnisia somma in sé Venezia, Comacchio, Ravenna e Cervia. Il borgo Keltar Senia è Casemurate, il paese di campagna dove abitava mia nonna, in provincia di Forlì. Se digiti il mio nome su Google si può trovare un racconto su questo luogo, e nel mio sito di Panoramio ci sono le mie foto dell'oasi del parco regionale del delta del Po, per la parte ravennate, dove sopravvive quello che era il delta storico, che poi fu deviato a nord. E' chiaro che l'Amnis è il Po, e il ramo primario è l'attuale Reno. La laguna è più simile alle valli di Comacchio che a quella veneziana. Poi c'è la Pineta di Classe, che è un'oasi naturalistica meravigliosa.
Domani c'è Lucrezia Borgia su richiesta di una lettrice, quindi Diana di Poitiers slitterà al successivo intermezzo storico.
Il tenere col fiato sospeso è fondamentale... anche io sono curiosissimo di conoscere gli sviluppi della vicenda della Tubino Nero!
A presto!!!
Grazie mille per la visita :) Ho letto velocemente questo racconto,è molto interessante!Appena potrò lo leggerò con molta più attenzione U_U Mi hanno colpito molto i nomi,sono così originali e belli,che mi hanno subito rubato il cuore! Io quando scrissi i miei unici tre racconti,molto brevi ed elementari,ho passato giorni interi solo a decidere i nomi dei personaggi!!Bè,a presto =)
RispondiEliminahttp://fashionismyonlygod.blogspot.com/
Grazie a te! Più che un racconto è il capitolo di un romanzo che sto pubblicando a puntate su questo blog, alternandolo con la presentazione di personaggi storici femminili. Forse dovrei specificare il numero del capitolo, ma il mio timore è che poi eventuali lettori si spaventino, mentre io vorrei il contrario e cioè che imparassero ad amare i miei personaggi,a cui tengo tantissimo. Mi rivolgo a un pubblico femminile perché le donne hanno maggiore sensibilità e maggior senso estetico.
EliminaA presto!!!
Vero, è stato un dolorosissimo colpo al cuore!
RispondiEliminaIn questi giorni ho riguardato l'intera serie, le lacrime sono scese spontaneamente al termina della nona puntata. Stanotte comincerò la lettura, sono certa non mi deluderà! (:
Lo zio Martin non delude mai! L'unico suo problema è che è lento nello scrivere. Tutti si domandano se riuscirà a finire la serie prima di morire, considerando che è anziano ed enormemente grasso.
EliminaIl tuo romanzo è sempre più avvincente! Si legge molto volentieri, anche se io con due bimbi piccoli faccio fatica a trovare il tempo. Ma spero di rimettermi al passo con gli altri lettori al più presto! :)
RispondiEliminaGrazie!!! Non preoccuparti, ti capisco, prenditi pure tutto il tempo che vuoi. Se ogni tanto riuscirai a leggere un capitolo, mi farà molto piacere!!!
Elimina;-)