Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
mercoledì 28 febbraio 2018
Simbologia nordica: il Triplo Corno di Odino
Il triplo corno di Odino è un simbolo stilizzato per rappresentare proprio Odino. Rappresentano tre corni utilizzati per bere, intrecciati tra loro. Le corna sono oggetti che vengono indicati in ogni sana norrena. In tutte le storie vichinghe troverai traccia dei corni per bere.
Questo simbolo appartiene ad Odino, rappresenta tre corni per bere intrecciati, infatti è anche chiamato Horned triskele
E' un simbolo che rappresenta la fedelta all'Asatru (parola islandese indicante "Fedeltà agli Dei"),
L'origine di questo simbolo puo essere anche ricercata all'interno di questa mito nordico ceh vede kvasir come protagonista e i tre corni nel quale il suo dangue fu raccolto.
Nella mitologia nordica, Kvasir era il più saggio dei Vanir, generato dalla saliva di tutti gli dèi. Due fratelli, i nani Fjalar e Galar, lo invitarono a una festa nella loro lugubre caverna e lo uccisero. I nani mescolarono il suo sangue con del miele e lo conservarono in un calderone per due anni. La miscela fermentò dando vita al sidro della poesia, che venne tenuto in tre corni Son, Bodhn e Odherir - «ciò che eccita lo spirito» - furono i nomi che diedero ai truci contenitori.Coloro che lo bevono diventano poeti ispirati. Qualche tempo dopo, i due fratelli uccisero il gigante Gilling e sua moglie. Il figlio di Gilling, Suttung, andò a cercare i genitori e minacciò i nani che li avrebbe uccisi. I due fratelli consegnarono il sidro a Suttung perché risparmiasse le loro vite. Suttung lo nascose nel centro di una montagna e ordinò alla figlia Gunnlod di sorvegliarlo. Suttung si vantò del suo tesoro, e quando il dio Odin ne venne a conoscenza andò a Jotunheim per impadronirsi del sidro. Travestito da contadino, Odin lavorò tutta l'estate per il fratello di Suttung, Baugi. A lavoro compiuto, Odin chiese a Baugi di dargli da bere del sidro. Baugi, malvolentieri, fece un piccolo foro sul fianco della montagna e verso la sala dove era conservato il sidro. Odin si tramutò in un serpente e strisciò attraverso il buco fino a entrare nella sala in cui Gunnlod sorvegliava il sidro. Riprendendo l'aspetto di un gigante, convinse Gunnlod a dargli tre sorsi del sidro. Odin bevve tutti i tre recipienti, si tramutò in un'aquila e volò indietro fino ad Asgard. Secondo il libro di Kevin Crossley e Holland, "The Norse Myths" (p. 191), il nome Kvasir è derivato dalla parola russa "kvas", che indica un tipo di bevanda fermentata simile alla birra, ma più forte.
http://digilander.libero.it/eradimezzo/simbolismo.html