lunedì 11 luglio 2016

Gli Iniziati di Estgoth. Capitolo 57. Lo straordinario caso di Igraine Waldemar



La ragazza bionda dagli occhi azzurri dimostrava almeno vent'anni.
<<Vieni avanti, Igraine, ti voglio far conoscere tua zia Virginia, la sorella di tua madre>> disse lady Helena Waldemar.
Igraine si avvicinò.
Era bellissima. Assolutamente perfetta.
Ma non era questo il punto.
<<Non può essere ...>> disse Virginia <<Igraine è nata due anni fa... ma questa... questa è una donna di vent'anni!>>
Helena sorrise:
<<Eppure la cosa non dovrebbe sorprenderti, considerando la circostanze della sua nascita. Vero Igraine? Rinfresca la memoria a tua zia Viginia>>

Igraine sorrise a sua volta, ma in maniera gentile e dolce:
<<Virginia, io ti conosco già. Quando ero ancora nel ventre di mia madre, le fu somministrata l'Acqua della Vita. Questo ha fatto sì che tutte le sue memorie passassero a me, e mi ha anche conferito tutti i poteri speciali di un'Iniziata, oltre alle doti che il Programma Genetico aveva auspicato.
Quando sono nata avevo già le conoscenze di una persona adulta e il mio corpo è diventato adulto con una velocità dieci volte maggiore di quella di un normale essere umano.
In questo si compie, con me, una parte della Profezia. Io sono una delle tre Regine che furono promesse ai Signori degli Elementi.
Io sono promessa a Belenos, e fonderò con lui una Dinastia che porti avanti il Sangue dei Re, quello che mi deriva da mia nonna, qui presente, lady Helena>>
Virginia era stupefatta:
<<Dunque sta accadendo davvero! Gli antichi poteri si stanno risvegliando! E nuovi poteri stanno sorgendo... qui cominciano i grandi eventi, qui cominciano i miracoli... ma tu, Igraine, superi di gran lunga ogni nostra aspettativa>>

<<Ho anch'io i miei limiti. Non ho tutti i poteri di mio padre. Per esempio non posso leggere nel pensiero o prevedere il futuro. Ma posso fare altre cose, e di questo avremo modo di parlare>>

Virginia annuì:
<<Prima di entrare nel merito di questo discorso, io devo accertarmi che il tuo animo sia pronto ad affrontare ciò che ci aspetta.
Tu sei, come me, e come i tuoi genitori, il risultato di un Programma Genetico millenario.
Questo Programma ha ottenuto grandi successi, ma a volte alcuni di questi successi si sono ritorti contro di lui.
Alcuni soggetti, tra i più dotati, non hanno accettato di diventare ciò per cui erano nati.
Io non posso dargli torto.
Io stessa mi ribellai, e per un certo periodo di tempo divenni un membro della famiglia Dracu.
Poi mi accorsi che anche loro mi stavano manipolando, esattamente come ora stanno facendo con Joelle, un'altra dei miei cloni.

Lady Laena Velaryon was the second wife of Prince Daemon Targaryen and mother of his twin daughters, Rhaena and Baela Targaryen. A dragonrider from House Velaryon, she rode the dragon Vhagar. She died from complications of childbirth. Laena was tall, slender, and surpassingly lovely with a great mane of silver-gold ringlets that fell down past her waist. It was said she had inherited the beauty of her mother, Princess Rhaenys Targaryen,:

Joelle si è ribellata, ed ora rappresenta un enorme pericolo, ed un'arma potente nelle mani dei Conti di Gothian.
Non possiamo permetterci altri fallimenti di questo tipo.

Ora io ti devo chiedere di essere sincera nell'esprimere la tua opinione riguardo al Programma Genetico.
In molti ritengono l'eugenetica un'abominazione e la associano al nazismo.
I nazisti avevano idee e metodi completamente diversi dai nostri.
Respingiamo quindi questo paragone.
E tuttavia... e tuttavia ci sono interrogativi che ci poniamo da sempre e che dobbiamo porre a coloro che sono il frutto del nostro Grande Disegno, e cioè la sopravvivenza dell'umanità su altri pianeti, poiché sulla Terra la situazione sta precipitando verso la catastrofe.
Le domande che ti pongo sono semplici e difficilissime nel contempo.
Se ogni soggetto nasce da un'unione prestabilita affinché sia generato qualcuno con le caratteristiche richieste per svolgere uno specifico ruolo nella società, come dobbiamo comportarci se il soggetto, a causa della variabilità genetica o di altre ragioni ancora più complesse, si rivela molto diverso dalle nostre aspettative?
Dobbiamo considerare questo un male o un bene?
Possiamo attribuire un valore positivo all'elemento del caso, dell'imprevedibilità?

Se si cerca di annullare questi elementi, non si perde forse qualcosa di prezioso?
Se un soggetto sogna un destino diverso da quello che la famiglia o la società hanno deciso per lui?
E se aspirasse a qualcosa di più grande?>>

Igraine aveva negli occhi la consapevolezza di tutto questo, e la maturità di una persona che fin dalla nascita aveva avuto accesso ai ricordi della madre e delle zie, e forse anche di altri:
<<Mio padre è l'incarnazione di quel pensiero. Gli Iniziati credevano di poterlo controllare, ma ora è lui che controlla l'Ordine. Lui è il nostro Profeta, il Veggente, il Mago, lo Stregone. 
Certo, è anche il Principe che ci fu promesso, ma questo è il minore dei suoi ruoli. 
Il Programma Genetico prevedeva che lui generasse tre figlie di sangue puro da offrire ai Signori degli Elementi, per fondare tre Dinastie millenarie, tre grandi popoli e tre Regni destinati alla grandezza.
Io sono la prima e ho intenzione di essere assolutamente fedele al ruolo assegnatomi dal Programma Genetico: consacrarmi al Signore Belenos, lo Splendente, e generare con lui il nuovo re Arthur, destinato a fondare una nuova Camelot e un nuovo regno che risollevi la speranza dei bretoni: il Regno dei Keltar.

#city:

Io voglio farlo e posso farlo.
Tra le mie facoltà c'è anche quella di aprire un Varco, quello di Stonhenge, che ci porterà nel luogo dove dovrà sorgere questa nuova Camelot.
I tempi sono maturi per dare inizio a questo progetto.
Io sono pronta. Non ho incertezze riguardo al mio ruolo.
So ciò che devo fare e lo farò>>

<<Potrebbe non essere così semplice>>

<<Niente è semplice. Niente di importante, per lo meno>>

Mappa delle Coordinate Politiche: sinistra, destra, comunitarismo, libertarismo. Liberismo sociale, Conservatorismo, Socialdemocrazia, Libertarismo



Le tue coordinate politiche sono:
  • 2.8% di Destra, 8.3% Comunitarie




Spiegazione dei quadranti

Sinistra-Liberismo (Liberismo Sociale): Gli individui in questo quadrante cercano di difendere la libertà individuale tassando il mercato per fornire benefici sociali a chi ne ha bisogno. Essi ritengono di cercare un equilibrio tra libertà individuale e giustizia sociale, e di essere a favore del multiculturalismo, di un governo laico, e della cooperazione internazionale. Nonostante siano in genere scettici riguardo al coinvolgimento dello Stato nelle questioni sociali, vedono tuttavia un ruolo legittimo per lo Stato nella lotta contro la discriminazione e per garantire la parità di trattamento.
Destra-Comunitarismo (Conservatorismo): Gli individui in questo quadrante cercano di mantenere il tradizionale ordine sociale ed economico e di sostenere la sovranità dello Stato. Essi tendono a vedersi come i difensori di ciò che i loro antenati avrebbero voluto, favorendo leggi severe sull'immigrazione, i valori tradizionali, e una forza armata forte. Nonostante, in genere, vedano un ruolo per lo Stato in materia di sicurezza e di cultura nazionale, tendono ad essere più scettici riguardo al coinvolgimento dello Stato nell'economia.
Sinistra-Comunitarismo (Socialdemocrazia): Gli individui in questo quadrante cercano di promuovere soluzioni comuni ai problemi sociali ed economici. Essi tendono a vedere se stessi come sostenitori di una modalità di governo che frena gli eccessi del capitalismo e diminuisce la disuguaglianza in virtù di una economia mista e uno stato sociale universale. Essi cercano di incoraggiare soluzioni collettive, redistribuzione economica e valori condivisi in tutta la società per mezzo di democrazia partecipativa e lo Stato.
Destra-Liberismo (Libertarismo): Gli individui in questo quadrante cercano di difendere la libertà come bene politico primario in tutti gli aspetti. Essi tendono a vedere se stessi come fedeli sostenitori sia della libertà personale che economica e sono profondamente scettici riguardo ai piani e agli obiettivi collettivi, favorendo invece il principio di associazione di volontariato e la capacità dell'individuo di fare le proprie valutazioni. In genere, non trovano un ruolo così ampio per lo Stato come fanno gli individui appartenenti agli altri tre quadranti, e credono invece nell'ordine sociale spontaneo del mercato.

Teoria e Metodo

L'asse orizzontale: Sinistra-Destra
Nel nostro test, l'asse Sinistra-Destra è usato come misura del punto di vista economico del convenuto, dove la Sinistra favorisce l'intervento dello Stato e la regolamentazione economica, mentre la Destra favorisce la libertà economica e il laissez-faire. Questo significa che la Sinistra tende a sostenere gli sforzi dello Stato per frenare gli aspetti del libero mercato ritenuti iniqui e immorali, mentre la Destra tende a pensare che le operazioni tra privati dovrebbero, in linea di principio, essere libere dalle interferenze del governo.
Tuttavia, una scala che copre la posizione del convenuto in materia economica non è sufficiente a spiegare la notevole variazione che si vede all'interno dei due gruppi. Quindi abbiamo introdotto un secondo asse.
L'asse verticale: Comunitario-Liberale
Tutti i liberali partono dalla convinzione che il rispetto delle libertà individuali è più importante delle esigenze della società. I Liberali di Sinistra tendono a sostenere che l'individuo non può fare uso delle sue libertà formali, senza un certo grado di istruzione e di benessere materiale. A loro avviso, ciò richiede redistribuzione dai ricchi ai poveri. Al contrario, I Liberali di Destra tendono a sostenere che tassare un individuo contro la sua volontà al fine di fornire prestazioni assistenziali per gli altri costituisce un atto di coercizione e quindi una violazione della libertà individuale. Possono supportare la beneficienza e gli aiuti per i poveri, ma preferiscono che siano volontari.
Tutti i comunitaristi partono dalla convinzione che il benessere della comunità deve venire prima dei desideri idiosincratici di individui specifici. I Comunitaristi di Destra tendono ad avere quello che si potrebbe definire una “visione paterna” della politica, favorendo una società gerarchica dove le minacce sono viste severamente e in cui i criminali appartengono al carcere e le potenze straniere sono scoraggiate da una forte difesa. Da parte loro, mentre gli ideologi di Sinistra tendono ad avere valori liberali, la ricerca ha teso a puntare ad un segmento considerevole di elettori che combinano una visione-pendente a sinistra di economia con un supporto per i valori più tradizionali della loro comunità e una vista scettica dell'immigrazione (Mudde 2013).
Debolezze e limitazioni
Il nostro test è destinato a coprire la corrente principale di opinioni politiche come si trova all'interno delle democrazie occidentali contemporanee. Questo significa che il nostro test ha problemi a ospitare opinioni estreme o di nicchia come l'anarco-sindacalismo, anarco-capitalismo, il socialismo ortodosso, e il fascismo. Mentre ci sono dei test sulle coordinate politiche che pretendono di coprire l'intera gamma di opinioni all'interno dei relativamente semplici quadranti istituiti dal nostro schema, le conseguenze pratiche (come ad esempio i leader democratici centristi cospiratori a due passi da Hitler e Kim Jong Un) sembrano confondere più che informare.
Un altro problema è che, mentre entrambe le assi sono ugualmente importanti in teoria, le realtà della politica parlamentare tendono a dimostrare che, in pratica, le alleanze tra Destra e Sinistra si formano raramente. Sebbene i Liberali e i Comunitaristi dovrebbero, in linea di principio, essere in grado di formare alleanze contro la propria controparte, questo non accade quasi mai nella politica reale. Quindi, mentre l'asse Sinistra-Destra è stata spesso definita antiquata, essa rimane comunque la scala singola più importante nella politica americana ed europea.
Fonti
Mudde, C.: 'Three decades of populist radical right parties in Western Europe: So what?' European Journal of Political Research Volume 52, Pubblicazione 1, Gennaio 2013


Tutti i motivi per cui Daenerys Targaryen è Azor Ahai rinato (che però potrebbe essere una triade, insieme a Jon e a Tyrion, perché il Drago ha tre teste)





Azor Ahai è un eroe leggendario vissuto circa 8.000 anni prima lo sbarco di Aegon. Si racconta che durante la Lunga Notte, Azor Ahai abbia sconfitto gli Estranei brandendo una spada di fuoco: Portatrice di Luce, la Spada Rossa degli Eroi.


L’oscurità si distendeva per tutto il mondo, e un eroe, Azor Ahai, fu scelto per riportare la Luce. Per combattere le creature che abitavano la Notte, fu necessario forgiare la spada di un eroe. Azor Ahai ci lavorò trenta giorni e trenta notti, ma durante la tempra in acqua, la spada si ruppe. Egli non s’arrese, e ne cominciò a costruire un’altra. Al secondo tentativo, trascorsero cinquanta giorni e cinquanta notti prima di finirla, e risultò migliore della precedente. L’Eroe catturò un leone e lo trafisse al cuore per temprare l’acciaio con il suo sangue. Anche questa volta, la spada si frantumò. L’Eroe allora carpì la soluzione, e a malincuore, cominciò a forgiare la terza spada. Vi lavorò per cento giorni e cento notti. Questa volta, guidò la sua spada nel cuore vivo della sua sposa, Nissa Nissa, la cui anima si congiunse con l’acciaio, dando vita alla Portatrice di Luce.

Negli antichi libri di Asshai si legge di una profezia secondo cui, dopo 5.000 anni dalla sua venuta, Azor Ahai sarebbe rinato per ostacolare una nuova, Lunga Notte.
Colui che brandirà Portatrice di Luce contro gli Estranei avrà in pugno il destino dell’umanità, e al suo fallimento ne conseguirebbe la caduta del mondo. Melisandre racconta:
Negli antichi libri di Asshai sta scritto che verrà il giorno, dopo la lunga estate, in cui le stelle sanguineranno e il respiro gelido delle tenebre scenderà a incomberà sul mondo. In questa ora terribile, un guerriero estrarrà dal fuoco una spada fiammeggiante. Quella spada sarà la Portatrice di Luce, la Spada Rossa degli Eroi, e colui il quale la impugnerà sarà Azor Ahai reincarnato. E di fronte a lei le tenebre fuggiranno.

Molti lettori credono (supportati anche da una dichiarazione dello stesso George Martin) che Azhor Ahai reincarnato sia anche il Principe promesso, secondo un'altra profezia riscoperta da Rhaegar Targaryen, che ne aveva discusso ampiamente col vecchio pro-prozio, il Maestro Aemon. Ma di questa eventuale identità, così come della leggenda dell'Ultimo Eroe, raccontata dalla Vecchia Nan a Bran Stark, si parlerà in un post successivo a questo.

Il Principe che fu promesso è stato citato da Melisandre di Asshai, che considera Azor Azhai unico eroe promesso.

Guardate! Un segno era stato promesso e noi ora abbiamo assistito al suo realizzarsi. Guardate la Portatrice di luce! Azor Ahai è risorto! Salutiamo tutti il Guerriero della Luce, salutiamo tutti il Figlio del Fuoco!
Melisandre, riferendosi a Stannis Baratheon

Prego di avere un'apparizione di Azor Ahai, e R'hllor mi mostra solo Snow.
Le riflessioni di Melisandre

Quando la rossa stella sanguinerà e le tenebre s'addenseranno, Azor Ahai rinascerà tra il fumo e il sale per risvegliare i draghi dalla pietra.


Melisandre


Sappiamo che Melisandre commette un errore nell'identificare Azor Ahai rinato in Stannis Baratheon. Successivamente sembra convincersi che si tratti di Jon Snow, supportata in questo dalle visioni nelle fiamme.
Ma questa potrebbe essere solo una parte della verità.
Melisandre si era recata alla Roccia del Drago, ritenendola il luogo dove i draghi si sarebbero risvegliati dalla pietra.
Stannis era il Lord della Roccia del Drago, in seguito all'usurpazione del Trono di Spada da parte del fratello Robert.
Legittimamente, la Roccia del Drago era la roccaforte storica della Casa Targaryen e il titolo di Principe della Roccia del Drago era appannaggio dell'erede al trono.
Secondo la successione legittima, l'Erede al Trono di Spade è Daenerys Targaryen, divenuta Principessa della Roccia del Drago dopo che suo fratello Viserys si era autoproclamato re Viserys III, in seguito alla morte del padre Aerys II, del fratello maggiore Rhaegar e dei figli di lui (incerta è la sorte del piccolo Aegon, ma anche di questo si parlerà in seguito).

Il legame di Daenerys con la Roccia del Drago è ancora più forte se consideriamo che ella vi è nata nella famosa notte di tempesta che distrusse la flotta dei Targaryen e che diede a Daenerys il soprannome di Stormborn, Nata dalla Tempesta.

Se ci concentriamo sulle circostanze della nascita di Daenerys, possiamo constatare che avvenne davvero "tra il fumo e il sale", in quanto la fortezza della Roccia del Drago sorge su una montagna vulcanica che emette fumo, in un'isola in mezzo al mare, e quindi all'acqua salata, che quella notte era particolarmente minacciosa a causa della tempesta.

Ma ancora più importante è la "seconda nascita" di Daenerys, quella che le è valsa l'appellativo di Unburnt, la Non Bruciata. 
Daenerys riemerge viva dalla pira funebre del defunto marito, khal Drogo,
Qui tutti gli elementi della Profezia di Asshai sono rispettati: durante quel rogo, in cielo splende la cometa rossa, mentre le tenebre si addensano sia letteralmente che metaforicamente (con riferimento alla minaccia di una nuova Lunga Notte, in cui gli Estranei torneranno a invadere il continente occidentale); inoltre vi è il fumo della pira e il sale delle lacrime di Daenerys, che piange la morte del marito e del figlio; e infine vi è il risveglio dei draghi dalla pietra: le uova di drago pietrificate tornano alla vita e si schiudono dando alla luce i tre draghi di Daenerys, come pegno per il sacrificio di tre vite (Drogo, il figlio Rhaego e la maegi Mizzi Maz Duur).

In questo contesto la spada Portatrice di Luce forgiata sul sangue della persona amata, corrisponde ai tre draghi.


Nessun dubbio quindi sul fatto che Azor Ahai rinato sia Daenerys Targaryen, ma c'è un'ipotesi interessante che riguarda le altre due persone che sono legate a Daenerys da un destino comune, e cioè la altre due "teste del Drago", che nella visione presso la Casa degli Eterni sono menzionate dal fantasma di Rhaegar.
Di sicuro la seconda testa del Drago è Jon Snow, figlio di Rhaegar Targaryen e Lyanna Stark.
Riguardo alla terza testa del Drago, l'ipotesi più probabile è che si tratti di Tyrion Lannister, secondo la teoria A+J=T e cioè che egli sia nato da una relazione tra Aerys Targaryen e Joanna Lannister (che era una Lannister per nascita, in quanto cugina di Lord Tywin, con cui si sposò).
Lord Tywin odia Tyrion in un modo inspiegabile, insistendo più volte sul fatto di dubitare della sua legittimità, fino a dirgli chiaramente "tu non sei mio figlio".
L'odio di Tywin Lannister verso i Targaryen sarebbe spiegato altrettanto bene da questa ipotesi.
Se quindi consideriamo le tre teste del Drago come un'unica entità legata da un comune destino, allora si può anche accettare di estendere la profezia della resurrezione di Azor Ahai alle due persone che sono collegate a Daenerys da un rapporto di stretta parentela e da una comune missione, quella di salvare Westeros e il mondo intero dall'invasione degli Estranei e di riportare la pace e la sicurezza nei Sette Regni.

In quest'ottica si può leggere anche gran parte della Profezia della Casa degli Eterni.
Daenerys è la "sterminatrice di menzogne", nel senso che sarà lei a dimostrare che Stannis non era Azor Ahai rinato, ma lo farà solo dopo che Stannis è stato sconfitto da Tyrion nella Battaglia delle Acque Nere e poi sconfessato dalla stessa Melisandre che riconosce il ruolo centrale che sarà svolto da Jon Snow nella guerra contro gli Estranei.
Nella stessa Profezia, Daenerys vede "la sua cavalla argentea avanza al trotto nell’erba alta, dirigendosi verso un limpido torrente, al cospetto di una prodigiosa volta stellata. Un cadavere in piedi sulla prora di una nave, occhi che brillano nel volto livido, un sorriso triste sulle labbra grigie. Un fiore azzurro nasce da una cavità in una muraglia di ghiaccio, l’aria è piena di fragranza… “Madre dei draghi, sposa del fuoco". Nella parte riguardante la nave ci sono elementi per riconoscere il ruolo della famiglia Greyjoy nel fornire la flotta con cui Daenerys sbarcherà a Westeros, ma la parte ancora più importante, ai fini del nostro discorso, è il fiore azzurro nella barriera. Si tratta di Jon, infatti la rosa blu era il fiore preferito da sua madre Lyanna Stark, quello che le fu donato da Rhaegar Targaryen dopo la vittoria al Torneo di Harrenhal, nell'anno della Falsa Primavera.

La profezia degli Eterni insiste sul fatto che "tre teste ha il Drago" e le mostra sempre in maniera simbolica quale sarà la terza testa: "un leone bianco in corsa nell’erba, gli steli alti più di un uomo". Qui è altrettanto chiaro il riferimento a Tyrion: leone perché è un Lannister per parte di madre, bianco perché i suoi capelli sono di color cenere, il che riconduce alla paternità di Aerys Targaryen; gli steli dell'erba sembrano alti per la piccola statura fisica di Tyrion, il quale però si rivelerà un grande stratega e sicuramente il "cervello" della triade Daenerys-Jon-Tyrion.