Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
sabato 17 ottobre 2015
Gli Eldar, gli Alti Elfi del mondo di Tolkien
Prima di Tolkien, la parola "elfo" evocava qualcosa di molto simile al termine "folletto" o "gnomo", tanto che a volte queste parole erano considerate quasi sinonimi.
Erano considerati "spiriti", più che creature terrestri, pur avendo una forma simile a quella umana, anche se più snella e minuta.
Dopo Tolkien il significato della parola è cambiato completamente, tanto che nell'immaginario collettivo ora si pensa agli elfi in riferimento agli Eldar, cioè al popolo elfico che svolge un ruolo fondamentale in tutti e tre i romanzi del grande scrittore e studioso inglese.
Il romanzo tolkieniano dove si parla maggiormente degli Elfi è il Silmarillion, cioè "Il racconto dei Silmaril" le gemme create dall'elfo Feanor.
Il Silmarillion comprende anche altri racconti che vanno dalla creazione del mondo fino alla conclusione della mitologia tolkieniana.
Quello che ora ci interessa è analizzare la storia degli Eldar.
Gli elfi furono i primi abitanti della Terra di Mezzo in grado di parlare, per questo chiamarono se stessi Quendi, cioè "coloro che parlano". Erano immortali, nel senso che la loro aspettativa di vita è eterna, ciononostante potevano morire se venivano uccisi, oppure se provavano un dolore morale profondo, o se rinunciavano alla propria immortalità per amore degli uomini.
Alcuni di essi migrarono subito verso le Terre Occidentali di Valinor, ed i Valar li chiamarono Eldar (ovvero "Popolo delle stelle") perché si risvegliarono sotto le stelle, prima che il Sole e la Luna fossero creati. Coloro che invece rimasero nel luogo del risveglio, presso Cuivienen, vennero chiamati Avari, i Riluttanti.
Gli Eldar, detti anche Alti Elfi, si divisero in tre schiere.
I Vanyar, guidati da re Ingwe, furono i primi a raggiungere Valinor. Si distinguevano per il colore biondo dei loro capelli.
I Noldor, guidati da re Finwe, furono i secondi a raggiungere Valinor. Il colore dei loro capelli era nero corvino.
I Teleri si attardarono sulle coste della Terra di Mezzo. Una parte giunse poi a Valinor, sotto la guida di re Olwe, e là fondò la città di Alqualonde. Un'altra parte rimase nella Terra di Mezzo, sotto la guida di re Thingol, e questo gruppo comprendeva i Sindar. dai capelli argentei e i Silvani, dai capelli rossi.
Delle varie stirpi, quelli che fecero la storia furono i Noldor e i Sindar, influenzando anche gli altri.
Nel prossimo post su questo argomento parlerò di Finwe, primo re dei Noldor.