Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
giovedì 12 dicembre 2013
La desolazione di Smaug. Peter Jackson fa meglio persino di Tolkien!
Ho appena terminato di vedere l'anteprima del secondo film della trilogia de "Lo Hobbit", intitolato "La desolazione di Smaug" e l'impressione è stata eccellente.
Devo dire, con tutta sincerità, che il regista Peter Jackson è riuscito in un'operazione difficile, quasi impossibile e cioè, col suo film, superare il livello del romanzo di Tolkien da cui è tratto.
Il romanzo era stato concepito come una fiaba per bambini e se fosse stato reso in maniera pedissequa, sarebbe risultato inadeguato persino per i bambini di oggi, molto più smaliziati di quelli del 1936 a cui il professor Tolkien si rivolgeva.
Il film dona una coloritura epica e adulta a una fiaba che resta comunque godibile per un pubblico di tutte le età, e infatti ho trovato al cinema tantissime persone sia adulte che adolescenti, che hanno mostrato di appassionarsi a questo lungometraggio che è nel contempo avventuroso e divertente.
La trama è stata arricchita con gli eventi narrati nella Cronologia de "Il Signore degli Anelli", con riferimento alla scoperta che il Negromante di Dol Guldur è Sauron, che ha radunato i Nazgul e gli Orchi e si prepara a risorgere.
Gandalf e Radagast scoprono che la tomba del capo dei Nazgul, il Re Stregone di Angmar, è vuota. E' chiaro che Sauron lo ha riportato in vita e che si prepara al contrattacco. Occorre dunque fermarlo, sorprendendolo nella sua roccaforte di Dol Guldur.
Gandalf è il regista dell'operazione ed affronta Sauron in un duello imperdibile!
Parallelamente si svolge l'azione della compagnia di Thorin, nella quale il ruolo di Bilbo diventa sempre più importante. Lo Hobbit diventa più forte, anche per merito dell'Anello, che lo rende nel contempo coraggioso e temerario, abile, ma anche spietato. C'è una evoluzione del personaggio che pone l'accento sull'ambivalenza rappresentata dall'Anello.
Durante il percorso incontriamo Legolas, per il quale Orlando Bloom è tornato al ruolo che dodici anni fa lo rese famoso al grande pubblico.
Insieme a lui vi è il padre Thranduil, re degli Elfi Silvani e la guerriera elfica Tauriel, personaggio inserito ex novo, ma che ci voleva, in un cast dove la presenza maschile era troppo preponderante.
Molto interessante è la simpatia che si viene a creare tra Tauriel e Kili, il giovane nipote di Thorin.
Anche gli ambienti sono resi con grande maestria: la casa di Beorn, il Bosco Atro e la città di Esgaroth, sul lago.
E naturalmente la montagna di Erebor!
La ricerca di Bilbo però sortisce come unico effetto quello di risvegliare il drago, con le conseguenze drammatiche a cui lo Hobbit e i Nani dovranno far fronte, per salvarsi.
La situazione precipita: il drago infuriato si dirige verso Esgaroth, dove l'unico in grado di tenergli testa è Bard, tenuto prigioniero dal ridicolo Governatore della città, che è anche assediata dagli Orchi.
Tutto è pronto per la Battaglia dei Cinque Eserciti!
E il deserto rispose: raggiunta la quota 200.000!
Un ringraziamento a tutte le persone che hanno visitato, per un totale di 200.000 volte, questo blog!
La voce di uno che grida nel deserto era nata come un blog estremamente elitario, e invece ha avuto un numero incredibile di visitatori, che cresce di giorno in giorno ed è per me motivo di grande entusiasmo!
Spero di avervi fatto leggere o vedere qualcosa di interessante o quantomeno divertente...
Grazie! Grazie a tutti coloro che seguono e che ascoltano questa Vox clamantis in deserto!
Chi paga quando fallisce una banca?
Cos'è e come funziona l'Unione Bancaria Europea?
Proprio questa notte, Parlamento e Consiglio Europeo hanno trovato un sofferto accordo su un pacchetto di regole con le quali gestire le future ristrutturazioni bancarie, prevedendo il contributo degli azionisti e degli obbligazionisti.
L'obiettivo è di evitare di pesare sui contribuenti in occasione di salvataggi bancari, ma il rischio secondo molti osservatori è di assistere a nuovo nervosismo sui mercato. I depositi fino a 100mila euro saranno comunque preservati.
L'accordo prevede che azionisti e obbligazionisti saranno chiamati a contribuire alla ristrutturazione tutte le volte in cui è stato perso fino all'8% degli attivi. Oltre a questo livello, ci si potrà rivolgere al futuro fondo di risoluzione per un ammontare fino al 5% degli attivi della banca. L'intesa, che entrerà in vigore nel 2016, deve ora essere confermata dai governi. Le norme verranno utilizzate dal futuro meccanismo unico di gestione delle crisi bancarie, tuttora al centro di un negoziato tra i Ventotto.
La donna ideale: vista da lei e da lui - Bellezza femminile ideale?
Una ricerca inglese mescola i particolari dei vip: nasce la più bella del mondo
Gli uomini preferiscono le bionde? Non è vero. Ma se anche fosse, come le vorrebbero? E, soprattutto, le ragazze sanno quale sarebbe è l’ideale di bellezza? Un doppio grafico realizzato da Escentual, un gigante nel campo della cosmetica on line, svela i visi perfetti.
Vista da lui, la bellezza, è questa specie di ibrido che sembra vagamente un travestito brasiliano.
I capelli sono quelli di Shakira, le guance e la bocca appartengono ad Angelina Jolie e il mento a Megan Fox. La fronte invece è quella di Jennifer Aniston.
Lei invece si sogna così: con i capelli alla Freida Pinto, con la fronte stile Natalie Portman e gli occhi di Mila Kunis. Il naso da sogno è quello piccolino di Blake Lively, le labbra
sono quelle carnose di Scarlett Johansson.