Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
lunedì 17 giugno 2013
L'Imperatore-Profeta di Gothian. Capitolo 49. Igraine e l'anima celtica conquistano il regno dei Keltar.
Sua Altezza Reale lady Igraine Canmore Pendragon di Logres, Principessa delle Highlands ed ex moglie di Marvin Eclionner Vorkidian, Imperatore-Profeta di Gothian, aveva giurato a se stessa di indossare il lutto per sempre, dopo il secondo matrimonio del suo ex marito.
Che idiozia! E' bastato dormirci sopra una notte ed ho già cambiato idea!
Incredibilmente si era svegliata felice, piena di entusiasmo e di progetti, così, senza un motivo preciso.
Ma un motivo c'è sempre.
Mentre si vestiva con un abito pregiato e si faceva pettinate dalle sue ancelle, Igraine aveva ordinato di preparare un pranzo speciale, per il ritorno di suo figlio Arthur, reggente dei Keltar e dei Celti, il 16 giugno dell'anno 1031 dalla fondazione dell'Impero Lathear.
Arthur le aveva scritto:
"Madre, ho ottenuto il diritto ad essere incoronato Re dei Keltar e dei Celti, ed ho ottenuto un ampio margine di autonomia per la nostra corte presso il castello di Caemlyn."
"I Duchi e molti Druidi sono dalla mia parte, ma i Capiclan delle Highlands ed i Druidi tradizionalisti si sono riuniti attorno al tuo vessillo. Solo con la tua alleanza, madre, il popolo dei Celti potrà tornare all'antico splendore dei tempi del primo Arthur Pendragon!"
Igraine sorrise e pensò ai Cento Re che discendevano da Arthur Pendragon fino a re Vorkidex Pendragon, fondatore della dinastia dei Vorkidian, quella della madre di Marvin.
Arthur intende usare solo il cognome Vorkidian. Ma rinunciare del tutto al cognome Eclionner potrebbe non piacere a Marvin.
Era in quanto Eclionner, infatti, che Marvin era Imperatore dei Lathear e sovrano supremo del Continente Centrale.
In quel momento però, per l'Imperatore-Profeta, le cose erano tutt'altro che facili.
La Reggenza dell'Impero Lathear era tornata nelle mani di sua zia Ellis Eclionner.
Inoltre a nord, i vampiri Albini dissidenti si erano raccolti intorno a Mordred Eclionner, il figlio incestuoso di Marvin ed Ellis, e della sua sposa vampira Daenerys di Gothian, la Divoratrice di Cuori.
Persino nel regno dei Keltar, di cui era originario, Marvin poteva contare solo sui concittadini di Amnisia e di Floriana, mentre non controllava le Highlands e i Druidi.
Io controllo le Highlands e i Druidi. Se Marvin vuole controllare tutti i Celti, dovrà venire a patti con me!
Il mediatore sarebbe stato naturalmente loro figlio Arthur.
Avrebbe dovuto dare delle garanzie a tutti i custodi della grande tradizione celtica.
Thanks to Keltar King
I Keltar discendevano dagli antichi Celti, dai capelli color bronzo e dagli occhi verdi, come ancora se ne vedevano nelle Highlands.
Marvin mi ha relegato qui, ma dovrà implorare il mio soccorso, se Ellis e Mordred lo schiacceranno nella loro morsa.
Bisognava pretendere delle condizioni irrinunciabili, in nome della propria identità.
Siamo sopravvissuti a tutto, persino al Grande Cataclisma e alla conquista di Arexatan Eclionner. Abbiamo aspettato per mille anni il Figlio dei Cento Re, il nostro Profeta, ma lui ci ha voltato le spalle.
Ma adesso avevano un nuovo Arthur, un nuovo Artù!
Mio figlio diventerà Arthur II, e con lui finalmente si compirà la speranza dei Bretoni!
Non c'era riuscito Arturo Plantageneto, duca di Bretagna, e non c'era riuscito Arturo Tudor, principe di Galles, ma finalmente Arthur Vorkidian avrebbe mostrato al mondo che la speranza dei Celti non era una speranza vana.
L'anima del primo Artù si reincarnerà in quella di mio figlio! Il suo lungo sonno nell'isola di Avalon è ormai finito. Il Re sta per ridestarsi!
Aspettando fiduciosa il ritorno del Re, Igraine ricordò la poesia che parlava delle Isole Fortunate, dove Artù per millenni aveva atteso il tempo del suo ritorno.
Quale voce viene sul suono delle onde
che non è la voce del mare?
E’ la voce di qualcuno che ci parla,
ma che, se ascoltiamo, tace,
proprio per esserci messi ad ascoltare.
E solo se, mezzo addormentati,
udiamo senza sapere che udiamo,
essa ci parla della speranza
verso la quale, come un bambino
che dorme, dormendo sorridiamo.
Sono isole fortunate,
sono terre che non hanno luogo,
dove il Re vive aspettando.
Ma, se vi andiamo destando,
tace la voce, e c’è solo il mare.
(Fernando Pessoa)
Avalon tornerà. e tornerà anche Camelot. Torneranno gli Antichi Dei. Tornerà il Regno dell'Estate...
Cast
Joely Richardson (Elizabeth I) - Igraine Canmore Pendragon of Logres, Princess of Highlands
Jamie Campbell Bower (Earl of Oxford) - Arthur Eclionner Vorkidian, King of Keltar
Elizabeth Taylor (Cleopatra) - Ellis Eclionner, Regent of Lathear Empire
Emilia Clarke (Daenerys Targaryen) - Daenerys von Steinberg, Countess of Gothian
Le residenze della Famiglia Reale Inglese.
Il Castello di Windsor è la residenza storica della Famiglia Reale, a cui ha dato il cognome (che precedentemente era Sassonia-Coburgo-Gotha per via del principe Alberto, consorte della regina Vittoria di Hannover, discendente degli Stuart, dei Tudor e dei Plantageneti).
Il Castello di Windsor, situato presso l'omonima cittadina, nella contea inglese del Berkshire, è il più grande castello abitato del mondo ed anche quello che è abitato da più a lungo, essendo risalente all'epoca diGuglielmo il Conquistatore e costruito nel 1066 ca. Il castello copre un'area di circa 45.000 m².
Insieme a Buckingham Palace a Londra e a Holyrood Palace a Edimburgo, è una delle principali residenze ufficiali della monarchia britannica. La Regina Elisabetta II trascorre molti weekend dell'anno al castello, utilizzandolo per incontri di stato e anche privati.
L'espressione Buckingham Palace o, semplicemente The Palace è diventata comune per esprimere tutto quanto attiene agli ambienti della Corte e della famiglia reale. Oltre ad essere la residenza ufficiale di Elisabetta II, Buckingham Palace è il luogo in cui si svolgono numerose cerimonie pubbliche (dai ricevimenti dei reali alle visite dei vari capi di Stato) ed è anche una notevole attrazione turistica (famoso in tutto il mondo è il cambio della Guardia). Da un punto di vista più profondo, ha sempre rappresentato un punto di riferimento per i sudditi, nei momenti gioiosi e tristi della storia del Regno.
l primo edificio di cui si abbia notizia, noto come Goring House, era stato fatto costruire da George Goring, conte di Norwich, nel 1633 circa. L'edificio che forma il centro dell'attuale palazzo venne invece costruito come grande residenza di campagna per John Sheffield, duca di Buckingham e Normandy, nel 1703. Buckingham fece ricostruire l'abitazione dall'architetto William Winde. Lo stile scelto fu quello di un grande blocco centrale a tre piani, con due ali di servizio più piccole ai fianchi. Nel 1762, Buckingham House venne venduta da un discendente del duca, Sir Charles Sheffield, a re Giorgio III. La nuova residenza venne destinata a residenza privata per la famiglia reale, in particolare per la Regina Carlotta, consorte di Giorgio III, piuttosto che al ruolo di palazzo reale ufficiale, che rimase a St. James's Palace.
Ancora oggi, gli ambasciatori stranieri sono accreditati alla Corte di St. James, anche se è a Buckingham Palace che presentano alla regina le loro credenziali e il proprio staff, all'atto della nomina
La regina Carlotta morì nel 1818 e poco dopo, nel 1820, morì anche suo marito, Giorgio III. Il loro figlio e successore re Giorgio IV di Hannover, dapprima decise di ampliare Buckingham House per usarla insieme al St. James's Palace, così come aveva fatto il padre, ma nel 1826 pensò di trasformarla in un palazzo reale a tutti gli effetti, dando l'incarico a John Nash di realizzare l'opera. Il palazzo che venne edificato formava un grande cortile d'onore quadrato, con Buckingham House al centro. La facciata del nuovo edificio fu costruita in pietra di Bath, con squisiti dettagli in stile neoclassico francese. Questo palazzo è molto simile a quello odierno, ma senza la grande ala est di fronte al Mall, che ora chiude il quadrilatero.
Alla morte di Giorgio IV, il costo crescente del palazzo non ancora terminato creava un crescente sgomento al Parlamento e alla stampa dell'epoca. Il successore Guglielmo IV licenziò Nash e assunse al suo posto Edward Blore, un architetto meno idealista di Nash ma più dotato negli affari che conservò ciò che Nash aveva completato e terminò il palazzo in uno stile simile, sebbene più uniforme e meno bizzarro. Anche se i nuovi re e regina tenevano corte e ricevevano nelle stanze di rappresentanza, non vissero mai a palazzo, ma preferirono restare a Clarence House, la residenza londinese che avevano fatto costruire prima di salire al trono.
Nel 1837, con l'ascesa al trono della regina Vittoria Buckingham Palace divenne la residenza reale ufficiale. Mentre le stanze di rappresentanza erano una festa di oro e di colori, le altre stanze erano meno lussuose. I caminetti facevano tanto fumo che occorreva lasciar spegnere il fuoco e la corte tremava di freddo. La ventilazione delle stanze era insufficiente e vi era sempre cattivo odore. Quando venne deciso di installare delle lampade a gas ci si preoccupò per l'eccessivo accumulo di gas ai piani inferiori. Le cronache del tempo riferiscono inoltre che il personale di servizio era negligente e pigro e che il palazzo era sporco. Dopo il matrimonio della regina con il Principe Alberto nel 1840, quest'ultimo si preoccupò di riorganizzare il personale di servizio e di far correggere gli errori di costruzione. Nel 1840 finalmente tutto venne sistemato e i costruttori poterono lasciare il palazzo.
Fu sempre il principe consorte Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha a far costruire per sua moglie, la regina Vittoria, il meraviglioso Castello di Balmoral, in Scozia, uno degli esemplari più belli dello stile neogotico.
In questo castello scozzese la regina Elisabetta II trascorre il mese di agosto, da sempre. Qui si trovava l'intera famiglia quando fu comunicata la notizia della morte di lady Diana, Principessa del Galles. E qui è ambientato il film "The Queen" con Helen Mirren.
La regina Elisabetta trascorre invece le vacanze di Natale nella residenza di Sandringham House, fatta costruire dal re Edoardo VII, il figlio della regina Vittoria.
La residenza ufficiale scozzese della Famiglia Reale britannica è Holyrood Palace a Edimburgo.
L'antico Castello di Edimburgo non rientra invece nel patrimonio immobiliare della Corona.
Il Principe di Galles e sua moglie Camilla vivono a Clarence House.
Il principe William, duca di Cambridge e sua moglie Kate vivono a Kensington Palace, che era stata la residenza della principessa Diana.
Dopo aver visto queste meravigliose residenze verrebbe da chiedersi, ma quanto pagherebbero di Imu i Reali inglesi, se fossero in Italia?