Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
mercoledì 6 marzo 2013
Gli eredi di Gothian. Capitolo 68. Marvin e Daenerys viaggiano verso sud.
Avevano deciso di fare tutto da soli.
Sentivano di avere il mondo in mano. Marvin Eclionner Vorkidian era entusiasta della sua metamorfosi, ed era intenzionato a far valere i diritti di successione che vantava sul Trono imperiale di Lathena.
A Gothian era rimasta sua zia, Ellis Eclionner, con l'incarico di educare i figli della defunta Marigold e di aver cura di se stessa, per il figlio che aveva concepito nel più segreto degli incesti.
Marvin aveva come amica e compagna di viaggio, Daenerys Steinberg di Gothian, che aveva deciso di essere sempre al suo fianco, nel Sentiero Dorato che lui aveva visto nelle sue profezie.
Il loro legame era una amicizia confidenziale e affettuosa.
Marvin sapeva bene che non si poteva sperare di più, da parte di colei che per molto tempo era stata soprannominata "La divoratrice di cuori".
Metaforicamente ha divorato anche il mio. Ma la sua compagnia e la sua amicizia sono in sé e per sé appaganti e soddisfacenti.
Lei gli stava insegnando come sviluppare tutti i poteri che erano insiti nella sua nuova natura di non-morto.
Possiamo correre per ore senza stancarci. I nostri salti sono ampi, sia in altezza che in lunghezza. La forza dei nostri muscoli è inflessibile. Le nostre percezioni sono più precise e potenti. Vista, udito, olfatto, gusto, tatto... ogni senso è più forte, persino il sesto senso, e cioè la premonizione e la veggenza, sono più sviluppati.
Marvin si sentiva invincibile.
Ed è proprio in questi momenti, quando ti senti invincibile, che sei più vulnerabile. Non bisogna mai abbassare la guardia.
Daemon Iceblood, detto Harq al-Ada, il Perturbatore dell'Assuefazione, poteva colpire in ogni momento, così come potevano farlo tutti i nemici di Marvin, sia quelli noti che quelli ignoti.
La forza non è niente senza l'autocontrollo, e l'autocontrollo non può esistere se non c'è la prudenza.
Quante persone si erano rovinate per eccesso di sicurezza, per aver creduto troppo nelle proprie capacità!
Marvin non intendeva farlo, e nemmeno adagiarsi nelle abitudini.
Se indugi troppo nelle abitudini, diventerai prevedibile, e i tuoi nemici sapranno presto quali sono i tuoi punti deboli.
Era un errore comune: chi lo commetteva poteva essere biasimato, ma non disprezzato.
Quello che Marvin voleva perseguire era, pur nella coerenza dei suoi valori e dei suoi comportamenti, una imprevedibilità nelle mosse durante i conflitti: l'inaspettato! La strategia del Bashar Miles Teg!
Per questo Marvin si era fatto guidare da Daenerys lungo una valle sperduta, per oltrepassare la catena montuosa dei Denti del Drago, verso sud, in una zona più distante possibile da quelle usuali e comode.
La direzione era verso Sud. Nella antica mappa c'era ancora il segno del viaggio verso Nord che Marvin aveva dovuto fare tanto tempo prima, per salvare il regno dei Keltar.
Ora invece era diretto a Sud.
Finalmente avrebbe varcato la Grande Muraglia, che proteggeva il Celeste Impero.
Si sentiva esaltato.
Diecimila anni! Sì, diecimila anni al Trono del Drago! E centomila a quello del Sole!
Era un percorso emozionante, perché dopo aver varcato la Sublime Porta, sarebbe entrato, per la prima volta in vita sua, nell'Impero del Sol Levante, che era stato governato dai suoi antenati per linea maschile da cinquanta generazioni.
Il momento era giunto.
Guardate come corriamo, io la mia compagna. Corriamo lungo un sentiero che ora è piccolo, ma che dopo la nostra Lunga Marcia diventerà enorme... diventerà, infatti, il Sentiero Dorato.
Cast
Harry Lloyd (Vyseris Targaryen) - Marvin Eclionner Vorkidian
Emilia Clarke (Daenerys Targaryen) - Daenerys von Steinberg, contessa di Gothian
Gli eredi di Gothian. Capitolo 67. Elner ed Irulan parlano della morte di Marigold
L'imperatrice Irulan Eclionner era rimasta piuttosto turbata dalla notizia della morte di Marigold di Gothian, e si era incaricata di comunicare personalmente a suo marito il triste evento.
Triste a seconda dei punti di vista. Certo, per chi ha partecipato alla congiura contro Marvin Vorkidian, questo sarà un duro colpo.
Entro nello studio dell'imperatore senza nemmeno farsi annunciare.
Elner le permetteva tutto.
E' diventato così amorevole e mansueto che stento a riconoscerlo.
Lo trovò al lavoro, intento a studiare alcuni documenti.
Quando la vide, il suo sguardo si illuminò.
<<Mia cara! Sono felice di vederti!>>
<<Purtroppo questa non è una visita di cortesia. Devo comunicarti una notizia molto seria>>
Un tempo le notizie serie venivano comunicate prima a lui e solo in seguito a sua moglie, ma anche i messaggeri avevano capito chi comandava realmente.
<<Di che si tratta?>>
Irulan si sedette e gli mostrò il plico che aveva ricevuto.
<<Due eventi, uno peggio dell'altro. Marvin ha ripreso il controllo del regno degli Alfar e ha ucciso Marigold di Gothian>>
Elner XI inarcò le sopracciglia:
<<Cosa? Ma non può essere! Era fuggito senza nemmeno una guardia del corpo!>>
L'imperatrice sospirò:
<<Nel plico sono spiegati tutti i dettagli. Ma in sintesi, lui ha convinto Daenerys di Gothian a trasformarlo in un semi-vampiro (l'Anello del Fuoco lo ha protetto dall'intera metamorfosi). Daenerys ha convinto la maggior parte degli Albini a ritirarsi e così hanno fatto anche i Drows, gli elfi oscuri. Poi sono andati a Gothian per punire Marigold, in quanto aveva partecipato alla congiura. Marvin ormai era diventato più forte di Marigold, e con l'aiuto di Daenerys l'ha uccisa per soffocamento e poi ha dato il corpo alle fiamme, come tributo al padre divino di lei, Atar>>
Elner lasciò che la notizia raggiungesse prima di tutto le memorie di Arexatan, e dal profondo dolore che ne emerse, permise loro di tornare in superficie, ed unirsi con la sua sorpresa:
<<Chi avrebbe mai immaginato una cosa simile? Marigold ci è sempre sembrata indistruttibile!>>
Irulan sospirò:
<<E' evidente che Marvin è diventato ancora più indistruttibile. E questa per noi è una pessima notizia>>
Le preoccupazioni di Elner divennero ancora maggiori:
<<Noi saremo il suo prossimo bersaglio. Marvin sarebbe capace di uccidere persino me, suo fratello, per quanto avesse giurato a nostro padre non farlo, quando eravamo al suo capezzale>>
L'imperatrice annuì:
<<Dobbiamo prepararci ad una infiltrazione. La sua tecnica è questa, ormai è chiaro. Devo avvertire mia madre e convocare il Consiglio>>
L'imperatore la supplicò:
<<Non escludermi anche da queste decisioni! Sono io quello che rischia di più!>>
Irulan sbuffò:
<<E va bene! Tornerò per l'apposizione della tua firma e del tuo sigillo alla convocazione del Consiglio>>
Per Elner non era sufficiente:
<<Rimani con me, stanotte!>>
Lei lo guardò con un misto di ironia e di compassione:
<<Tu desideri solo ciò che non puoi avere>>
Lui ne rimase sdegnato:
<<Io cerco affetto, amore... ed amo chi ho paura di perdere. Persino Marigold! Ho amato persino lei, e forse stanotte sarò l'unico a pensarla ed a versare lacrime al pensiero di lei. Ma il mio amore è ancora tanto grande, potrei dare tutto me stesso a una donna che fosse in grado di capirlo. Eppure anche questa notte la passerò da solo, nel mio manto regale, così prezioso e così inutile>>
Cast
Virginia Madsen (principessa Irulan Corrino Atreides) - imperatrice Irulan Eclionner
Lena Headey (Cersei Lannister) - Marigold di Gothian