Blog di letteratura, storia, arte e critica cinematografica e televisiva. I racconti e i romanzi contenuti in questo blog sono opere di fantasia o di fanfiction. Gli eventi narrati e i personaggi descritti, esclusi quelli di rilevanza storica, sono del tutto immaginari. Ogni riferimento o somiglianza a persone o cose esistenti o esistite, o a fatti realmente accaduti, è da considerarsi puramente casuale. Gli elementi di fanfiction riguardano narrazioni di autori molto noti e ampiamente citati.
domenica 9 dicembre 2012
Gothian. Capitolo 136. Alienor e Lilieth discutono sulla guerra.
Ormai era stato tutto deciso riguardo all'imminente attacco navale e terrestre a Lathena, capitale dell'impero Lathear, ma Lilieth Vorkidian, regina madre dei Keltar, nutriva forti riserve su quel progetto e non ne fece mistero con Alienor di Alfarian, erede al trono del regno degli Alfar.
<<Quando ho iniziato questa missione per riportare i legittimi eredi sul trono imperiale, non intendevo certo farlo scagliando una flotta di pirati su Lathena>>
Alienor nvece era favorevole all'operazione:
<<Non ti fidi di Vyghar e di Lorran?>>
Lilieth scosse il capo:
<<Di loro sì, è di tutti gli altri che non mi fido!>>
La principessa degli Alfar non poteva darle torto:
<<Eppure dobbiamo combattere Marigold con le armi che abbiamo. Non vedo altro modo>>
La lady dei Keltar sospirò:
<<Elner potrebbe assalirci da terra, con la sua Legione Dorata. Sarebbe un massacro...>>
Alienor non poteva negare nemmeno questo:
<<I Neri delle province equatoriali verranno in nostro aiuto. Alla fine riusciremo a trovare un accordo per la successione, un compromesso che escluda Marigold dal potere>>
C'era molta convinzione nelle sue parole.
Alienor voleva portare a compimento la sua missione per detronizzare la sua antica dama di compagnia.
<<Non verranno certo gratis>> obiettò Lilieth <<C'è lo zampino dell'Eunuco dietro a tutto questo. Nessuno è abile quanto lui nel gioco del Trono, e alla fine sarà proprio lui a decidere chi ha vinto e chi ha perso>>
La principessa rifletté su questo punto:
<<Dobbiamo cogliere tutti di sorpresa! Se riusciamo ad aprire una breccia nelle mura prima degli altri, potremo negoziare da una posizione di forza. Io credo che sia possibile, se usiamo l' "acqua che brucia", come mi suggerì l'oracolo del monte Konar>>
Lilieth le rivolse uno sguardo interrogativo:
<<L' "acqua che brucia" è l'effetto che si verifica quando dell'olio nero galleggiante si incendia. Ma non vedo come potremmo utilizzarla...>>
<<Ascoltami Lilieth... l'unico punto accessibile delle mura è quello sopra il fiume, prima del porto. Nel momento in cui la marea sospinge la corrente all'interno della città, noi dovremo colare l'olio nero nell'acqua, e poi dargli fuoco. Si creerà un incendio proprio nel punto più fragile delle mura. A quel punto concentreremo i lanci delle catapulte sempre in quella zona. Se si apre la breccia, Lathena cadrà molto prima che ogni altro esercito possa raggiungerla>>
La donna non parve convinta:
<<Il fuoco è l'elemento in cui Marigold è più forte. Non dimentichiamo che è la custode del fuoco segreto, e regge la fiamma di Atar, suo padre, il demone del fuoco. Anche se la città bruciasse, Marigold non potrebbe in alcun modo essere danneggiata>>
Alienor ebbe la risposta pronta:
<<Ma rimarrebbe l'imperatrice di cosa? Di rocce annerite e carne bruciata? Che resti pure imperatrice della Gehenna, che resti la Signora delle ceneri...>>
<<Sarebbe una strage per gli abitanti di Lathena. Non dobbiamo macchiarci di un simile delitto!>>
Questa era l'unica argomentazione di Lilieth a cui Alienor non era in grado di rispondere.
Come potrò mai sconfiggere Marigold senza danneggiare anche i suoi sudditi?
Era il dilemma di tutte le guerre.
<<Anche le guerre più giuste, Lilieth, hanno avuto vittime civili. Non possiamo illuderci di prendere Lathena senza spargimenti di sangue innocente. E' una tragica realtà, le guerre sono fatte così>>
Gli occhi di Lilieth sembrarono guardare a qualcosa di lontano: <<Alienor, tu parli così della guerra perché non l'hai mai vista né conosciuta. Non eri ancora nata quando ci fu la guerra tra i Lathear e gli Alfar, nell'anno della Primavera di Sangue. Io avevo diciotto anni, ricordo tutto molto bene. Vidi la ritirata delle truppe di Sephir Eclionner, che facevano razzie in tutte le città dei Keltar. Il nome degli Eclionner era maledetto e anche per questo volli che mio figlio portasse il mio cognome e non quello di suo padre. Non voglio ora che il cognome dei Vorkidian si macchi per una strage di innocenti>>
Nemmeno Alienor voleva una cosa simile.
Mi hanno detto che devo distruggere Marigold, ma con quali mezzi?
Sospirò:
<<Cosa suggerisci di fare, allora?>>
Lilieth chiuse gli occhi e scosse il capo:
<<Non lo so. Ero convinta che Marigold sarebbe stata detronizzata dopo che le prove dell'illegittimità di Elner fossero state rese note. E invece non è successo. E' andato tutto storto, Alienor... io posso dirti solo quello che non dobbiamo fare. Non dobbiamo provocare la morte di innocenti. Se lo facessimo, diventeremmo come la parte peggiore di coloro a cui ci opponiamo>>
N.d.A.
Lilieth Vorkidian è interpretata da Claire Forlani, nel ruolo di Igraine Pendragon in "Camelot".
Alienor di Alfarian è interpretata da Tamzin Merchant nel ruolo di Catherine Howard ne "I Tudor".
Marigold di Gothian è interpretata da Lena Headey nel ruolo di Cersei Lannister in "Il trono di spade" da "Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco".