martedì 5 marzo 2013

Gli eredi di Gothian. Capitolo 64. Marvin libera Elenna sul Dhain.



Dopo la defezione degli Albini (i vampiri fedeli a Daenerys di Gothian) e dei Drows (gli elfi oscuri fedeli a Morgil Thalion), fu molto facile per Marvin Eclionner Vorkidian, divenuto un immortale, liberare Elenna sul Dhain dall'assedio guidato da Daemon Iceblood.
Tutti mi davano per morto, finito, spacciato... e invece eccomi qua, accolto come un trionfatore.
Nessuno aveva creduto in lui, durante quel primo anno di regno.
Ricordava una delle accuse che il druido Bendeigid, capo dell'opposizione e congiurato, gli aveva rivolto poco tempo prima:
"Tu Marvin Eclionner Vorkidian, figlio di principi e nipote di re e imperatori, non sei capace di governare, come non lo erano i tuoi antenati!"
Marvin conosceva bene gli errori degli Eclionner e dei Vorkidian, ma era non aveva intenzione di ripeterli:
"Governo un intero regno!" aveva esclamato, con indignazione.
Benedeigid lo aveva subito gelato:"Lo perderai!"
Marvin aveva ribatutto: "Governo anche il regno degli Alfar!"
E il vecchio druido, implacabile: "Perderai anche quello!"
Era un pensiero diffuso, e molti in segreto speravano che accadesse.
E invece vi sbagliavate tutti! Io sono tornato e sono più forte di prima!
Mentre gli Alfar, i discendenti degli elfi luminosi e degli uomini del nord, lo acclamavano lungo le strade di Elenna sul Dhain, Marvin pensava a ciò che avrebbe detto a Ser Ywain de Bors, il governatore della capitale, che non aveva perso tempo a sposarsi con Aurora di Alfarian, una principessa del sangue, zia di Alienor.



E' tempo di avviare le procedure per la successione al trono degli Alfar.
Alienor e suo fratello dovevano confrontarsi una volta per tutte.
Quell'idea era soltanto la prima parte di un lunghissimo progetto istituzionale, che prevedeva una Confederazione Continentale con a capo un Imperatore supremo, che fosse nel contempo anche un Messia.
Era il ruolo che Marvin aveva ritagliato per se stesso.
Non si illudeva però di non incontrare resistenze.
Molti non accetteranno mai la mia metamorfosi, persino sapendo che il talismano mi ha protetto dagli aspetti peggiori.
Di fatto, quando ci si poteva ancora nutrire come un umano, la non-morte dei vampiri diventava molto simile all'immortalità ed eterna giovinezza.
Ma, comunque, non avrebbero capito.
 Una cosa, per lo meno, risulterà chiara. Sono rimasto immune dalla malvagità, ed ho convertito al Lato Luminoso sia Daenerys di Gothian, sia tutti i suoi alleati. Un giorno potrebbero ringranziarmi per tutto questo. 
Per il momento Daenerys aveva preferito rimanere in disparte. Sapeva che ci sarebbe voluto del tempo perché gli umani la accettassero come compagna di re Marvin.
Mia moglie Igrain non lo accetterà mai. E così tutto il clan dei Canmore delle Highlands e gli altri "uomini della regina". Un partito molto potente, a Caemlyn.



E comunque, Igraine darà alla luce il mio unico figlio legittimo. L'ho visto nel futuro. Si chiamerà Arthur e sarà un grande re.
Mentre era immerso in questi pensieri, Marvin vide ser Ywain e la principessa Aurora che gli venivano incontro, seguiti a breve distanza da Hans Axel di Alfarian, il fratello di Alienor, che pretendeva il trono per sé.



Dopo brevi convenevoli, Marvin comunicò ad alta voce il suo messaggio:
<<Cari cittadini di Elenna e cari Alfar del regno: la guerra è finita!>>
Un sincero applauso accolse quella sua dichiarazione. La guerra aveva portato la popolazione civile allo stremo.
<<Gli Albini e i Drows si sono arresi senza condizioni, e le loro forze si sono disperse. Ora è tempo che la legittima dinastia dei re degli Alfar sia restaurata sul trono>>
E qui si arrivava alle "dolenti note".
<<So che esiste una disputa tra chi sostiene che a ereditare il trono sia la primogenita del defunto re Kerelic, e cioè la principessa Alienor di Alfarian, e chi invece sostiene che la successione spetti al qui presente principe Hans Axel di Alfarian, in nome della legge Salica che esclude i maschi dalla successione, ma anche in considerazione del fatto che Alienor ha avuto una figlia dall'imperatore Elner XI ed aspetta il suo secondo figlio, concepito prima del divorzio. Non è ben visto nemmeno il fatto che la principessa intenda sposare l'ufficiale di marina ed ex pirata Lorran Plum. Io non intendo schierarmi. Gli Alfar hanno ancora le loro istituzioni e sarà in quella sede che, liberamente, prenderanno le loro decisioni>>
In verità Marvin preferiva Alienor, senza ombra di dubbio, e le sue previsioni la vedevano già come regina.



<<Fintanto che la controversia non sarà decisa, il duca Yvain de Bors manterrà, pro tempore, la reggenza, coadiuvato da sua moglie, la principessa Aurora di Alfarian, che è sorella del defunto e compianto re Kerelic>>
Quella soluzione risultò accettabile per i nobili Alfar.
Marvin si rivolse poi a bassa voce a Yvain:
<<Non posso trattenermi a lungo. Devo definire la situazione nel Nord, e poi dovrò occuparmi anche di ciò che rimane dei congiurati a Sud, a Lathena>>
Il reggente annuì:
<<Mio signore, fermati almeno per oggi, cena e dormi qui ad Elenna, e poi domani potrai ripartire>>
Marvin fu d'accordo:
<<Ti spiegherò tutta la verità riguardo alla mia metamorfosi e ti toglierò ognuno dei dubbi che ora leggo nei tuoi occhi>>
Yvain abbassò lo sguardo, arrossendo, cosa che suscitò l'ilarità di sua moglie e dello stesso Marvin.
<<A cena ti mostrerò che la mia dieta è sempre la stessa!>>

Cast

Loras Tyrell - Ser Yvain de Bors, duca di Amnisia e governatore di Elenna sul Dhain.
Sophie Turner (Sansa Stark) - regina Igraine Canmore di Logres
Jamie Campbell Bower (Caius Volturi) - Hans Axel di Alfarian
Athenodora Volturi - Aurora di Alfarian, duchessa di Amnisia
Tamzin Merchant (Catherine Howard Tudor) - principessa Alienor di Alfarian

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