mercoledì 18 aprile 2012

Mia Martini: vita e musica (1° parte)


Domenica Berté (Bagnara Calabra20 settembre 1947 – Cardano al Campo12 maggio 1995), in arte Mia Martini, è stata una delle più famose e apprezzate cantanti italiane.



Domenica è secondogenita di quattro figlie: Leda, nata nel 1945Loredana (1950) e Olivia (1957). 
Il padre, Giuseppe Bertè (1921), tutt'ora vivente, era insegnante di latino e greco, poi preside di liceo, mentre la madre Maria Salvina Dato, morta nel 2003, faceva la maestra elementare.
"Mimì" (così era chiamata in famiglia) decide di intraprendere la carriera di cantante già da ragazzina, contro la volontà del padre, all'interno di balere e feste, e dopo aver effettuato diverse serate come intrattenitrice, ed aver partecipato ad alcuni piccoli concorsi per voci nuove, nel 1962 convince la madre ad accompagnarla a Milano in cerca di un provino, in modo da poter ottenere un contratto discografico.

File:Mimi Bertè al Festival di Bellaria.jpg

A maggio del 1964 ottiene i primi riconoscimenti. Tra il 1965 e il 1971, trasferitasi a Roma con la madre e le sorelle, conosce Renato Zero e il produttore Alberigo Crocetta, fondatore del Piperche decide di lanciarla subito in ambito internazionale attraverso un nuovo nome, "Mia Martini": Mia in onore di Mia Farrow, e Martini perché cognome noto all'estero come marca di liquori.
 Il look si fa più "zingaresco", con i molti anelli, collane e bijoux.



Nel 1972 arriva il grande successo. Con la Ricordi di Milano registra Piccolo uomo (testo di Bruno Lauzi, musica di Dario Baldan Bembo). La canzone ha un successo travolgente e Mimì giunge al vertice della hit parade vincendo il Festivalbar '72.
Nel filmato qui sotto possiamo vedere Mia che canta Piccolo uomo, nel 1972, con i capelli biondi !!!


http://www.youtube.com/watch?v=_3ehLPw0RVY

"...oggi tu ti liberi di me, di me che sono tanto fragile..."





Nel 1973 interpreta lo storico brano Minuetto, considerato a ragione uno dei migliori della sua carriera, scritto da Franco Califano e Dario Baldan Bembo, in assoluto il suo 45 giri più venduto.   E' uno straordinario successo, apprezzato dal pubblico e dalla critica. Con questo brano vince nuovamente, per il secondo anno di seguito, il Festivalbar.

"E' un' incognita ogni sera mia, un'attesa pari a un'agonia, troppe volte vorrei dirti no, e poi ti vedo e tanta forza non ce l'ho..."


Un grande successo commerciale è anche il successivo LP dal titolo Il giorno dopo, in cui canta Ma quale amore di Antonello Venditti.
Nel 1974  suoi dischi escono in vari paesi del mondo: registra i suoi successi in francese, tedesco e spagnolo, ed è considerata dalla critica europea la cantante dell'anno.


Nel 1975 la Rai manda in onda il suo primo special intitolato semplicemente "Mia", con la partecipazione di Gabriella Ferri. Contemporaneamente il 45 giri Al mondo registra una buona entrata in classifica, grazie anche alla partecipazione, con questa canzone, alla rassegna canora Caravella dei successi.
Riceve il Premio della Critica EuropeaPalma de Mallorca per il brano Nevicate, estratto dall'LP Sensi e controsensi, uno dei più amati dall'artista, in cui compare anche Volesse il cielo di Vinicius De Moraes, registrata in presa diretta con un'orchestra di sessanta elementi.





Del 1976 è una splendida canzone evocativa della sua terra natale, la Calabria, verso cui manifesta sentimenti contrastanti: il titolo è "Fiore di melograno". 

http://www.youtube.com/watch?v=Pze0W2_n7-c

"...chi lascia la sua terra se ne pente / un giorno o l'altro ci ritornerà..."






Nel 1977 incomincia la relazione con Ivano Fossati, destinata a cambiare la sua vita, nel bene e nel male.


Ma di questo parlerò nella 2° parte.

20 commenti:

  1. alcune sue canzoni mi ricordano dei momenti particolari, è rimasta nella storia della musica italiana.
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    1. Sì, le canzoni del suo ultimo periodo di successo, negli anni '90, ricordano anche a me momenti molto importanti della mia vita. E certamente quelle canzoni sono rimaste nella musica italiana perché ancora adesso per valutare le capacità di una cantante le si chiede di interpretare le canzoni di Mia Martini. Sono un banco di prova fondamentale per sentire le potenzialità della voce di una giovane aspirante alla carriera di interprete musicale.
      Buona giornata!
      ;-)

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  2. Una cantante straordinaria, a me piaceva molto di più rispetto a Loredana

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    1. Oh, sì, anche a me infinitamente di più. Loredana ha cantato alcuni brani importanti, ma come persona mi è sembra volgare. Mia invece era una persona di classe, oltre che una interprete con molto più talento e molta più preparazione, con uno stile unico e carismatico.
      Nei prossimi post a lei dedicati cercherò di analizzare le varie evoluzioni del suo stile, esemplificando con la scelta di brani straordinari come "La costruzione di un amore" e "Non finisce mica il cielo"... e tante altre...
      ;-)

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    2. Infatti è molto sguaiata, nonostante abbia cantato sì belle canzoni

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    3. Del resto lo ha ammesso lei stessa dicendo "Non sono una signora"... e in effetti non lo è proprio per niente! ;-)))

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  3. Che grande voce della musica italiana. Le sue canzoni che amo di piu' sono ALMENO TU NELL'UNIVERSO e GLI UOMINI NON CAMBIANO.
    Bagnara Calabra dista poco dalla mia città e spesso ci vado.

    Passa da me, ci sono due nuovi post, mi farebbe piacere avere un tuo parere


    www.celyneglam.blogspot.com

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    1. Ah, quelli sono i suoi capolavori!!! Ne parlerò nei prossimi post a lei dedicati!
      E' vero che abiti in una zona bellissima, le tue foto hanno sempre degli sfondi così suggestivi. La Calabria della costa tirrenica è un gioiello!
      Un post l'ho già commentato, e adesso guardo anche l'altro!
      A presto!
      ;-)

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  4. Grande voce, bellissime canzoni, fragilissima nell'anima. Tutto il contrario della sorella....
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    1. Un'ottima sintesi! E' proprio vero... tutto il contrario della sorella!

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  5. Ammetto di non saperne molto su di lei, anche se naturalmente le sue canzoni più famose le conosco anche io (chi non conosce "almeno tu nell'universo"?^^)
    Per quelli come me che sono cresciuti con MTV, e quindi con una cultura musicale quasi completamente basata sui cantanti americani, questi post sono davvero molto intressanti!
    Conosco un pò di più (di fama) la sorella Loredana, ma non mi è mai piaciuta molto... incredibile quanto fossero diverse!

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    1. Io musicalmente sono abbastanza "onnivoro", ascolto tutto (tranne il rap che detesto). Mio padre è un esperto di musica classica, mia madre una grande amante della canzone italiana, per cui ho respirato queste cose nell'aria. Anche io seguo MTV, perché comunque mi interessa la musica americana. Nel contempo, anche per motivi anagrafici, ho avuto modo di vedere, da bambino, queste grandi cantanti nel momento stesso del loro successo, e quindi mi piace poter rinnovare la loro memoria a chi ha qualche anno meno di me e non ha avuto occasione di conoscerle direttamente. Dedicherò tre post a Mia Martini, perché oltre alle canzoni famosissime dei suoi ultimi anni, per le quali ho selezionato proprio i video delle primissime interpretazioni sanremesi, ho selezionato altre canzoni che meritano attenzione. E poi naturalmente c'è il dato biografico, e anche quello della evoluzione dell'immagine, dal look anni settanta a quello dei decenni successivi.
      Spero che anche le prossime puntate possano risultare interessanti!
      Grazie e un caro saluto!!!
      ;-)

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  6. Il bello di te è che spazi dalla storia allamusica e lo fai sempre creando un grandioso interesse!

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    1. Grazie!!! I miei interessi sono umanistici, in un'epoca dove spesso si tende a considerare tali interessi come inutili. Io credo che non sia così: qualcuno deve tenere vivo l'interesse per tutto ciò che è storia, arte, poesia, musica, e in generale disciplina umanistica ed estetica. La mia unica dote è quella di rendere interessanti questi aspetti della cultura. Se riesco in questo intento, allora sento di aver dato il mio piccolo contributo alla trasmissione della memoria di qualcosa che merita di essere ricordato.
      Ti ringrazio ancora e ti auguro una buona serata!!!
      ;-)

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  7. Bellissimo e meritato questo ricordo di Mia Martini, amo tanto il suo primo disco, molto sottovalutato, ma bellissimo...

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    1. Mi fa molto piacere!!! Concordo pienamente con te sul fatto che le sue canzoni degli anni Settanta meritino di essere ricordate e rivalutate, in particolare Minuetto, nel quale il talento vocale di Mia Martini si manifesta in maniera travolgente, accompagnando una musica altrettanto potente e quasi inebriante.
      Grazie per questo commento!!!

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  8. Sono curioso di sapere cosa scriverai nella seconda parte.
    In alcune foto da giovane ha una vaga somiglianza con Marisa Berenson agli esordi per Vogue America.
    Comunque "Piccolo Uomo", tra quelle interpretate da lei, è la mia canzone preferita!
    Ciao
    Alessandro - http://www.thefashioncommentator.blogspot.com

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    1. Ciao!!! Hai proprio ragione: c'è una foto di Marisa Berenson agli esordi che è quasi identica ad una delle immagini di Mia Martini negli anni Settanta, che ho selezionato per questo post!
      "Piccolo uomo" è bellissima, ed è molto più profonda e seria di quanto possa sembrare in apparenza, perché esprime quel dualismo tra amore e morte nel quale le nostre vite oscillano a prescindere dal fatto che ne siamo consapevoli o meno, tanto più per le persone sensibili a cui certamente questa canzone è rivolta.
      Grazie e a presto!!!
      ;-)

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  9. Ah, lo sapevo che sarebbe stata lei la prossima! E ne sono veramente felice, Mia Martini mi è sempre piaciuta moltissimo..altro che quella cafona isterica di sua sorella. Mi fiondo a leggere il secondo e terzo post su di lei!

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    1. E io immaginavo che avevi indovinato! ;-))) E sono a mia volta felice che anche a te Mia Martini piaccia moltissimo. Le ho voluto dedicare tre post, alla faccia di quelli che hanno cercato in tutti i modi di boicottare la sua carriera e di impedire che ne venisse riconosciuta la grandezza. In genere questi post sulle donne del passato, anche recente, vogliono nel loro piccolo rendere giustizia a persone che in vita sono state ostacolate in tutti i modi, e nonostante questo (o forse anche per questo) hanno lasciato una traccia indelebile, con il loro talento, il loro impegno, e la caparbietà con cui hanno cercato in tutti i modi di affermare il proprio diritto di espressione.
      Ho selezionato, accanto alle canzoni più note, altre che sono quasi sconosciute, ma non per questo meno belle.
      Grazie ancora e buona serata!!!
      ;-)

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