venerdì 27 aprile 2012

Gothian. Capitolo 48. Marigold divorzia dal Conte Fenrik ed Elner esilia Fuscivarian


 Io e te, Arexatan, finalmente, io e te… e la nostra seconda possibilità!
Erano quelli i pensieri di Marigold di Gothian, la Dama Gialla, mentre sedeva nella sala del trono, a fianco dell'imperatore Elner XI, ormai divenuto a tutti gli effetti la reincarnazione dell'antenato Arexatan Eclionner.
Questa volta non ci fermerà nessuno!
Era così bello avere di nuovo tutto ciò che le era stato tolto: l'amore e il potere.
Agli occhi di tutti era ormai, di fatto, l'imperatrice consorte, anche se di diritto rimaneva la moglie del conte di Gothian. 
Le pratiche per l'annullamento del matrimonio erano però già state consegnate al cardinale Arenga, che le aveva sottoposte al vaglio del Sommo Sacerdote.
Con la scadenza del Patto, l'impegno preso con il Conte poteva considerarsi esaurito, anche se lui non l'avrebbe presa bene.
Far sparire Fenrik dalla mia vita non sarà facile...
Per il momento si era dovuta accontentare di aver eliminato, dopo il priore Mollander, anche il primo ministro Rowland Tucker, troppo compromesso con regime di Ellis. Gli era stato concesso l'esilio alla Vedetta Lathearica.
Lui e l'Eunuco si terranno compagnia.
 Ora davanti a lei c'era la prossima vittima designata delle sue epurazioni, il vecchio senatore Fuscivàrian.



L'anziano presidente del Senato si stava apertamente lamentando col pronipote, l'imperatore, per il fatto di avere permesso che le legioni di Ellis si fossero messe al servizio dello Sciancato: 
«Maestà, non possiamo rimanere a guardare mentre Ellis va a donare le truppe rimanenti a quel maledetto Mezzosangue!»
Marigold rivolse a Fuscivarian uno sguardo a dir poco glaciale: 
«Ellis è una vostra creatura! Spettava a voi tenerla a bada! Il suo tradimento ricade anche su di voi!»
E rivolse lo sguardo ad Elner, che, accigliato, guardò il bisnonno Fuscivarian con gli occhi di Arexatan Eclionner.


«Mia madre e mio nonno non costituiscono una minaccia, anzi, combatteranno contro il Conte Fenrik al posto nostro. Non intendo tornare sulla questione. Per quel che vi riguarda, invece, Senatore, beh... voi siete molto anziano, e meritate di vivere la vostra vecchiaia in un luogo di pace e tranquillità.  Per questo vi affido alle cure della prima coorte del mio pretorio, che vi scorterà nel monastero di Marina del Campo, dove trascorrerete serenamente e religiosamente i giorni che vi restano da vivere»
Fuscivarian impallidì: 
«Ma, Sire, la mia esperienza è necessaria per consolidare il vostro potere…»
Elner scosse il capo, sogghignando:
«La vostra esperienza? Vi ricordo che state parlando con la reincarnazione di Arextan Eclionner!»
E poi, facendo cenno alle guardie: 
«Portatelo via!».
«Un'ultima parola, nipote!» e il vecchio indicò Marigold: «Quella donna non ama voi, ma il vostro potere! Per lei amore e potere sono inscindibili!  Vi condurrà alla rovina, come già fece con Arexatan! Non datele ascolto...».
L'imperatore fece un gesto secco un la mano ed i pretoriani afferrarono il senatore e gli impedirono di dire altro, mentre la platea osservava sconvolta.
La caduta in disgrazia di Fuscivarian, dopo quella di Ellis e quella di Bial, provocò un immediato sgomento tra i nobili.
Consapevole di questo, e ispirato dalla voce interiore di Arexatan, Elner XI parlò: 
«O nobili signori dei Lathear, nessuno di voi corre alcun pericolo. Ho semplicemente ottenuto le dimissioni di personaggi compromessi col regime tirannico e omicida di mia madre Ellis.



Vi garantisco che  non sarò né tirannico né omicida come lo era Ellis.
Il regno di Elner XI sarà ricordato come un'epoca di splendore.
Ora che la mia personalità è giunta alla piena maturazione, così come i miei ricordi ancestrali, assumo direttamente l’incarico di presidente del consiglio dei ministri e di presidente del Senato imperiale.
Gli unici nemici interni contro cui agirò sono i fedelissimi di Bial l'Eunuco, le legioni passate sotto il comando di Sephir lo Sciancato, e l'Alleanza di Tupile, di Vyghar il Pirata. Quando sarà restaurata la completa autorità degli Eclionner sull’Impero, allora i Lathear saranno pronti a marciare verso nord e a conquistare la Federazione Keltar, come era nelle intenzioni del mio antenato!»
Marigold lo guardava estasiata.
E’ la voce di Arexatan, quella che sento. E’ la sua forza, la sua sicurezza. Il suo potere! Ora però devo fare anch’io la mia parte.
Si alzò:
«L'imperatore Elner XI contiene in sé le memorie del divino Arexatan! Egli mi ha scelta come sua compagna, ed io ho accettato. Ho chiesto l'annullamento del mio matrimonio con il Conte di Gothian, ed il Sommo Sacerdote in persona se ne sta occupando»
Elner confermò:
<<Ho chiesto a Lady Marigold di diventare mia moglie e non appena avrà ottenuto l'annullamento del precedente matrimonio, ci sposeremo e sarò io stesso a incoronarla imperatrice!>>



Marigold non si aspettava entusiasmo tra i presenti, e infatti non ce ne fu.
Ma stavolta non mi farò odiare. 
Rivolta ad Elner disse:
<<Mio signore, accetto di sposarvi per amore, non per la corona. Se la mia incoronazione dovesse dispiacere al vostro popolo, vivrò umilmente come vostra consorte, senza essere imperatrice. Ma se anche la corona dovesse appartenermi, sappiate che non sarebbe per questo meno vostra>>
Quella frase, pronunciata con tutta l'enfasi che spesso hanno le mezze verità, fece il dovuto effetto di fronte al pubblico.
E la captatio benevolentiae non era ancora finita.
Devono sentire che posso essere utile ai loro interessi. 
Decise di spiegare i vantaggi di quell'unione:
«Ai nobili presenti, mi permetto di dire che non c'è motivo di temermi. Sono e sarò sempre vostra alleata. Sapete bene chi sono. In qualità di sacerdotessa di Atar e custode del Fuoco Segreto, potrò aiutarvi nelle battaglie scatenando contro il nemico una pioggia di fuoco! L'alleanza tra Atar ed Eclion vi renderà invincibili! I Keltar, gli Alfar e gli Albini si arrenderanno di fronte alla nostra potenza, e diventeranno vostri schiavi! Avrete le loro terre e le loro ricchezze. Otterrete potere e prestigio. Nel giro di breve tempo, diventerete i signori del mondo!»
Questo parve essere un argomento interessante per la platea, che alla fine decise di tributare un applauso, inizialmente tiepido e poi sempre più convinto, alla Dama Gialla, fino ad arrivare ad una vera e propria ovazione.
Marigold era euforica e guardò il suo compagno.
Ecco, Arexatan: guarda quanto grandi sono i miei doni per te! Insieme daremo vita a un nuovo impero e a una nuova dinastia, il cui potere si estenderà senza limiti di spazio, senza limiti di tempo, perché noi siamo figli degli dei!


N.d.A.

Il senatore Sibelius Fuscivarian (Fujiwara) è rappresentato dal re Visereys II Targaryen ne "Il trono di spade" di George Martin.
Ellis Eclionner è intepretata da Eva Green nel ruolo di Morgana di Avalon nella serie "Camelot".
Marigold di Gothian è interpretata da Charlize Theron nel ruolo della regina Ravenna in "Biancaneve e il cacciatore".

20 commenti:

  1. Una vera e propria virago la nostra marigold, quasi quasi mi mette paiura!

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    1. Eh eh, sì, è una vera virago!!! Ti chiederai come mai ho creato nel mio romanzo delle figure femminili così forti. Il primo motivo è che vengo da una famiglia di donne forti: mia nonna materna, mia madre e le sorelle di mia madre. Non sono come Marigold, ma quasi!!! ;-)
      Il secondo motivo è che anche le mie ex fidanzate erano tutte donne forti e mi hanno fornito molta ispirazione (non sempre nel bene, però!) ;-)))

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  2. ciao Riccardo , io questa marigold non riesco a comprenderla......ma meglio così altrimenti non leggerei i prossimi capitoli,ciao elena www.tuttepazzeperibijoux.com

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    1. Ciao!!! Marigold ha troppa fiducia in se stessa e nella possibilità di potersi prendere una rivincita rispetto ad eventi successi mille anni prima... ma le cose andranno diversamente da come immagina...
      ;-)

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  3. Azzeccata l'immagine della Theron/strega di Biancaneve! ;)

    Grazie mille per i tuoi commenti Riccardo!
    Ti auguro una buona giornata!
    Baci,
    ♥ New Post at Dressy Celeb

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    1. Ah, quando ho visto la mitica Charlize nei panni della regina di Biancaneve ho detto: lei è perfetta per il ruolo di Marigold di Gothian!!!
      Grazie a te!!!
      ;-)

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  4. Ma che bravo a scrivere questo romanzo, sembra davvero avvincente!
    Non è molto facile dare carattere a simili personaggi, devo dire che tu ci sei riuscito a meraviglia! Lei è davvero enigmatica!
    Buon pomeriggio!

    Benedetta

    www.daddysneatness.blogspot.com

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  5. It's a very nice post and these photos of Charlize are a great choice.

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    1. Cherlize is really a very gorgeous Marigold of Gothian!!!
      ;-)

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  6. Marigold riserva sempre qualche sorpresa!
    Il suo divorzio lampo mi ha davvero meravigliata, ma ha fatto tutto da sola? Cioè, non dovrebbe essere chiamato in causa anche il marito? Considerando poi chi è il marito... voglio proprio vedere come andrà a finire questa faccenda! ^^
    Cmq lei rimane sempre la stessa, a parte qualche momentaneo cedimento, è sempre crudele e assetata di potere, poveretto chi le sta intorno! ;)

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    1. Eh eh, hai colto nel segno!!! Il Conte Fenrik infatti prenderà malissimo questa storia del divorzio e si vedrà nel prossimo capitolo ^^
      Sì lei, a parte qualche cedimento, è un personaggio ostinato nella sua brama di potere e di rivincita, e non riesce a scindere l'amore dall'avidità... per questo andrà incontro a gravi conseguenze... coinvolgendo anche chi si è legato a lei!!!
      ;-)

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  7. Immagino che il Conte non la prenda bene...

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    1. La prenderà malissimo... vedrai la prossima puntata cosa succede... ;-)))

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  8. Ecco la solita gente avida che si schiera dalla parte di chi ha più da offrire, senza badare ad altro. Ho letto nei commenti sopra che nel prossimo capitolo leggeremo dell'ira di Fenrik..certo che Marigold ha un'arroganza e sicurezza di sè sconfinate..pungere Fenrik così nel vivo non mi sembra una genialata!

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    1. Sì, questo capitolo è particolarmente cinico: paradossalmente l'unico che ha detto la verità è il vecchio Fuscivarian, che ha capito che per Marigold potere e amore sono inscindibili. Qui c'è un discorso da fare, che riguarda una mia esperienza personale: ai temi (remoti ahimè) della mia prima laurea (quella sbagliata per intenderci, in economia) a Milano ho conosciuto in università (la famigerata Bocconi, ebbene sì) ragazze che erano attratte quasi esclusivamente dall' "uomo di potere". Era una attrazione sincera, nel senso che non è che lo facessero per interesse (certo il vantaggio c'era, ma sarebbe limitativo dire che era solo uno scambio di favori), lo facevano perché l'uomo di potere le attraeva come fa, perdonami la similitudine non molto aulica, il letame con le mosche. ;-)))) avrei potuto usare termini anche più crudi, ma ci siamo capiti ;-)))) Ecco, Marigold è venuta fuori anche dal ricordo di quel tipo di ragazze lì. Grazie al cielo a Bologna, sia nella triennale in storia che nella magistrale in lettere ho avuto la fortuna invece di incontrare ragazze con altri parametri di giudizio ;-)
      Però già se conoscevo studentesse di giurisprudenza, mettiamo, il tasso di attrazione verso il tipo "ben sistemato" (buon lavoro, bella macchina, fighetto, ecc.) cresceva sensibilmente. Infine, come pubblica confessione, devo ammettere che l'atteggiamento di alcune mie ex era cambiato radicalmente da uno sdegnoso rifiuto ad un interesse possibilista quando avevano saputo che il monolocale dove vivo è di mia proprietà. Insomma, ce ne sono molte di Marigold in circolazione, e molti Elner XI da spennare, e che meritano di essere spennati, se ci cascano ;-)))
      Va beh, perdonami questi discorsi un po' misogini, ma il tutto era per far capire cosa c'è dietro determinate ossessioni dei miei personaggi.
      I cortigiani che applaudono Marigold quando garantisce loro ricchezze e potere sono alla fin fine gli oligarchi di turno, sempre presenti quando una elite ne rovescia un'altra (altro pensiero pessimista: la storia politica è una lotta tra oligarchie, più o meno rispettose dei diritti, ma sempre oligarchie sono).
      Marigold è troppo sicura di sé e dei suoi poteri e sottovaluta Fenrik, compiendo un errore che le costerà molto caro...

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    2. Santo dio, che tristezza. Quando c'è da essere misogini bisogna esserlo, troppe donne se lo meritano. Marigold direi che è quindi il perfetto riassunto di tutte queste ragazze senza rispetto per se stesse. Almeno, così la vedo io, che sotto sotto manca il rispetto verso se stesse in certi casi così..E' veramente interessante vedere come nel tuo romanzo ricorrano spesso analogie con il nostro mondo, fa davvero pensare. Complimentissimi, come sempre..
      Sai, l'altro giorno mi è venuto in mente che forse, dato che (giustamente) non hai molta fiducia nelle case editrici, potresti provare a sottoporre il tuo romanzo a vari concorsi (parlo di cose serie, non stronzate che pubblicizzano sui giornalini da sedicenni), so che in genere gli scrittori che vincono questi concorsi importanti sono poi spesso contattati dalle case editrici che per una volta si mostrano veramente interessate a pubblicare..Chissà che non ti possa far notare così..

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    3. Concordo con te e ti ringrazio!!! Riguardo ai concorsi, bisogna vedere se ce ne sono per il genere fantasy... di solito i concorsi riguardano romanzi tradizionali...

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